Cava de’ Tirreni: Contratto di servizio per TPL

Mi risulta che il 21 giugno scorso è giunto presso il C.S.T.P. una comunicazione da parte della Provincia di Salerno che invitava entro la data odierna il Liquidatore Avv. Mario Santocchio a stipulare il contratto di servizio alle medesime condizioni già in essere dallo scorso anno e cioè al corrispettivo chilometrico di 2,09 €/km   (20 milioni di Euro per effettuare circa 9,6 milioni di chilometri). Mi risulta, altresì, che il Liquidatore abbia di conseguenza comunicato che a tali condizioni il conto economico aziendale non raggiunge l’equilibrio finanziario necessario ad assicurare il concordato preventivo in continuità, a cui il Tribunale di Salerno ha ammesso l’Azienda. Rimane così irrisolto uno dei tre nodi fondamentali che il Tribunale di Salerno ha posto come condizione per assicurare il concordato in continuità, da verificare all’udienza dell’1/7 p.v. a pena del fallimento dell’Azienda, oltre alla ricapitalizzazione da parte dei soci ed all’accordo con i sindacati in tema di CIG, condizioni queste ultime di fatto realizzatesi. Va rilevato che, sommando 1,8 mln di € per il 2011 + altrettanti per il 2012 + 600 mila Euro per i primi quattro mesi del corrente anno, ritroviamo l’importo complessivo di 4,2 milioni di Euro, grosso modo pari ai 4.162.000 Euro che i Soci del CSTP hanno dovuto versare in questi giorni a titolo di riduzione delle perdite e ricapitalizzazione; a dimostrazione che, ove non vi fosse stata la riduzione del costo chilometrico a vantaggio degli operatori del trasporto privato, ad oggi l’azienda di trasporto pubblico non sarebbe sulla soglia del fallimento. Pare pertanto evidente come la mancata sottoscrizione del contratto di servizio apra una crisi drammatica nel sistema del TPL in Provincia di Salerno, dalle imprevedibili conseguenze in tema di garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini utenti. Pertanto, a nome del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni, che mi ha incaricato di perseguire con determinazione la stipula del Contratto di servizio, chiedo alla Provincia di Salerno di sottoscrivere entro il 30 giugno p.v. detto contratto, accettando la riduzione di circa 500.000 km., per restare nell’ambito delle risorse disponibili, in modo da consentire al C.S.T.P., nell’immediato, di presentarsi al Tribunale fallimentare in modo credibile, per ottenere la conferma del concordato preventivo in continuità. Chiedo, altresì, alla Regione Campania ovvero alla Provincia di Salerno, di integrare le somme a disposizione del TPL, onde evitare una riduzione chilometrica che pure graverebbe in modo drammatico sui cittadini. Al riguardo tengo a rimarcare come la L. R. 5/2013 ha devoluto le competenze amministrative in materia di TPL totalmente alla Regione e come questa abbia il dovere della parità di trattamento di tutti i cittadini campani, non potendosi ammettere comportamenti differenziati ed irragionevoli fra gli abitanti nella Provincia di Salerno ed in altre Province quanto al riconoscimento del costo chilometrico del servizio di TPL. In attesa di rassicurazioni circa gli impegni da assumere tempestivamente, porgo deferenti saluti. 

Il Sindaco Prof. Avv. Marco Galdi