Agropoli: ospedale, Alfieri chiede a Squillante riaprire pronto soccorso

 Il sindaco di Agropoli Franco Alfieri ha chiesto al direttore generale dell’Asl di dare esecuzione al decreto del Consiglio di Stato e a ripristinare le attività del pronto soccorso. In caso contrario, la situazione sarà portata all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria. La diffida è stata inoltrata anche al Governatore Caldoro, al subcommissario Morlacco, al Prefetto e alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.«A distanza di oltre 24 ore, non è stata data ancora esecuzione al Decreto del Consiglio di Stato – scrive il sindaco Alfieri – Si utilizza il tempo non per ottemperare al provvedimento, ma per trovare soluzioni atte ad eludere in parte o quanto più è possibile le conseguenze del predetto Decreto. Siamo ormai all’incredibile – continua Alfieri – Sin da ora si significa che qualsiasi disposizione da parte della Direzione Generale dell’Asl che non riporti la struttura ospedaliera alla situazione quo ante, sarà portata all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria per tutti i provvedimenti di competenza». Intanto il sindaco Franco Alfieri ha invitato i colleghi primi cittadini del territorio a costituirsi in giudizio in vista dell’udienza sull’Ospedale Civile prevista per il 12 luglio presso il Consiglio di Stato. I motivi della richiesta in una lettera inviata da Alfieri ai sindaci nel pomeriggio di oggi.«Ormai la vicenda dell’Ospedale di Agropoli ha raggiunto limiti inverosimili – si legge nella nota – Qualsiasi tentativo di giungere ad una soluzione condivisa ha avuto esito negativo. L’unico obiettivo sul quale lavora la Direzione Generale dell’Asl è quello di come poter chiudere la struttura ospedaliera, e lo fa, pervicacemente, ponendo in essere atti che mettono in pericolo la salute dei cittadini delle nostre comunità. Come certamente saprete, per il 12 luglio è fissata l’udienza nella quale sarà decisa la concessione della sospensiva. So di non doverlo chiedere, in quanto come me avrete a cuore la questione, ma è necessario per tale data che tutti i Comuni si costituiscano in giudizio».