“Salerno-New York: occasione di sviluppo

Importatori statunitensi pronti ad investire a Salerno. Dal 21 al 23 giugno 12 tra i più importanti buyers statunitensi incontreranno i rappresentanti di circa 40 aziende salernitane dei settori enogastronomico e turistico. Entra così nel vivo, dopo la presentazione dello scorso 21 marzo e gli incontri operativi delle settimane successive, l’iniziativa “Salerno-New York: un’occasione di sviluppo”, indetta da Comune di Salerno e Camera di Commercio Italoamericana di New York, in collaborazione con Confindustria Salerno, per promuovere la città di Salerno e la sua provincia attraverso un ciclo di incontri b2b tra le eccellenze del territorio salernitano e gli operatori di un mercato da sempre tra i più fiorenti e produttivi al mondo. La presentazione dell’evento è in programma venerdì 21 giugno, alle ore 11.30, presso il Salone dei Marmi del Palazzo di Città, alla presenza del Sindaco di Salerno e Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca, del Console italiano negli Stati Uniti Sabato Francesco Sorrentino, del Segretario Generale della Camera di Commercio Italoamericana Federico Tozzi e del Vicepresidente di Confindustria Salerno delegato all’internazionalizzazione Nicola Scafuro. Nel corso del pomeriggio-sera la delegazione statunitense visiterà il centro città con l’accompagnamento di guide turistiche locali. La fase operativa prenderà il via sabato 22 giugno, alle ore 9.30, presso il Complesso di Santa Sofia, dove si terranno gli incontri b2b tra le aziende locali e i 12 buyers. I workshop proseguiranno per l’intera giornata del 22 giugno e, per gli operatori del settore enogastronomico, nella mattinata del 23 giugno. Nella giornata di domenica i buyers del comparto turistico saranno impegnati in un educational tour in Costiera Amalfitana.”Con questa iniziativa – dichiara il Sindaco e Viceministro De Luca – cerchiamo di creare economia, ricchezza, sviluppo per il nostro territorio. Siamo interessati a promuovere iniziative che valorizzino il territorio e il suo immenso patrimonio. Le nostre aziende avranno l’opportunità di confrontarsi con un mercato ricco, che paga spesso persino in anticipo. Questo, però, a due condizioni: l’alta qualità del prodotto e la massima serietà nei rapporti commerciali. Negli USA non si respira il clima pesante che si respira in Europa e in particolare in Italia: aprirci ad un mondo come quello statunitense è, dunque, un’occasione davvero importantissima. Salerno ha acquisito un target internazionale inimmaginabile fino a pochi anni fa: se un mercato come quello americano decide di investire qui è perché si pensa che in questa città si possa guadagnare. In un quadro economico che pure spinge alla depressione, io mi permetto di chiedere ai nostri imprenditori di avere fiducia. In questi giorni si può aprire una grandissima opportunità di sviluppo per le nostre aziende e per il nostro territorio: cerchiamo di non sprecarla. Sono convinto che faremo un buon lavoro”. “Il raggiungimento di nuovi mercati  – afferma il Presidente di Confindustria Salerno Mauro Maccauro –  può rappresentare un efficace mezzo per far fronte alle difficoltà che le imprese si trovano a fronteggiare nel contesto competitivo internazionale. Occorre però lasciare poco spazio all’improvvisazione, acquisire le giuste competenze, conoscere i mercati di riferimento e investire in pianificazione. Per tali ragioni, con l’intento di supportare lo sviluppo ed il consolidamento sui mercati esteri delle aziende associate, Confindustria Salerno partecipa attivamente a questa iniziativa del Comune di Salerno e la Camera di Commercio italo-americana di New York. In tal modo, due settori strategici per la nostra economia, agro-alimentare e turismo, avranno un contatto operativo con importatori, buyer e tour operator americani, allo scopo di promuovere oltreoceano i prodotti delle aziende salernitane e l’immagine del nostro territorio.”

Un pensiero su ““Salerno-New York: occasione di sviluppo

  1. Sono più che convinto che, se i signori amwricani si cimentano a fare nel nostro amato Paese investimenti sul piano industriale e turistico, vuol dire che hanno ben capito che quì, Paese benedetto da Dio e, talvolta, maledetto da chi non ama l’Italia , si potrebbe dare grande essenzialità nell’ambito del TURISMO e dell’INDUSTRIA. Dico questo, ribadendolo in lettere maiuscole, perchè credo che gli Americani ritenendo che quì vi potrebbero essere grandi fondi di guadagno se si recuperasse la credibilità delle nostre immani potenzialità di natura archeologica e delle immani prospettive di bellezze naturali che la bella Italia possiede. Vuol dire , quindi, che quei benedetti italiani, che posseggono grandi ricchezze , non si sono ancora resi conto che quì vi sarebbero grandi guadagni per se e per le nuove leve di lavoratori se investissero i loro capitali in tali campi. Allora, perchè i nostri “ricconi ” danno tanto spazio a gli stranieri per fare le cose? Non sarebbe più giusto se i nostri benestanti si rendessero conto che potrebbero essere proprio loro i “salvatori della nostra economia?” Quì, in Italia , si potrebbe vivere nel benessere più totale per tutti se ognuno dei ricchi facesse il proprio “atto patriottico ” a favore di questo martoriato Paese chiamato Italia . Cordialità, alfredo. Varriale.
    Vorrei proprio capire da chi ne sa di più . Grazie. Alfredo

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