Giffoni Teatro: una passione chiamata Itineranda

Fino a che punto può portare la follia dell’amore? No, non parlo dell’amore tra due persone, ma parlo dell’amore verso un’ideale, verso un progetto, una passione… Per me il Teatro è da sempre amore, passione, sacrificio e appagamento. Dico questo perché la mia amarezza in questi giorni ha raggiunto un livello altissimo. Ho creato due creature delle quali sono andata fiera: Giffoni Teatro e Itineranda, la prima, Giffoni Teatro la persi anni orsono per cause indipendenti dalla mia volontà… cosi doveva andare e cosi andò. Quindi cominciai, nove anni fa, a mettere in piedi un nuovo progetto: Itineranda, che inizialmente si muoveva all’interno della Comunità dei Monti Picentini, per poi trovare la sua sede stabile nel Comune di Olevano sul Tusciano. Bene nove anni di lavoro, praticamente non retribuito, anzi tutt’altro… cominciai col chiamare il pubblico, praticamente porta a porta, non vi era rapporto col Teatro ma il Teatro, quello fatto con l’anima, il cuore e la passione ti coinvolge indipendentemente dai livelli culturali perché parla la lingua universale delle emozioni. Cosi… lentamente Itineranda cominciò a crescere, arrivando ad essere una vera rassegna teatrale, di respiro regionale, il pubblico affluisce con entusiasmo e interesse, è oramai un vero e proprio appuntamento atteso e gradito dalla comunità Olevanese e non solo…
Ecco ho fatto un brevissimo resoconto di ciò che Itineranda è ed è stata, quest’anno arriva la sua decima edizione, arriva? Arriverà? Sarebbe arrivata? Non lo so ancora… Perché dopo dieci anni la nuova Amministrazione Comunale appena insediatasi mi comunica che i fondi non ci sono, o meglio sono scarsissimi, talmente scarsi da ridurre la rassegna si e no a una, massimo due serate…
Badiamo bene, non stiamo parlando di investimenti a tanti zeri, parliamo di una rassegna che si svolge in più serate, sette/otto… che con salti mortali e capitomboli miei sono riuscita a realizzare con cifre bassissime, ci ho sempre rimesso del mio e anche quest’anno sarei pronta a rifarlo… 
Spero che la nuova amministrazione Olevanese si renda conto in fretta che una rassegna decennale è un patrimonio che va tutelato e non disperso…da parte mia posso assicurare il massimo impegno e la volontà di non lasciar morire un progetto valido unico nella zona, capace di portare il Teatro tra la gente e quindi atteso dalla gente… essere Amministratori dovrebbe soprattutto significare tutelare ed esaltare le eccellenze locali e Itineranda, lo posso dire a gran voce, è una delle eccellenze Olevanesi… Non ci resta che sperare…
Antonella Quaranta

Un pensiero su “Giffoni Teatro: una passione chiamata Itineranda

  1. Conosco Antonella e la passione che mette in tutte le cose che fa. Amministratori!!! Datevi da fare!!! Antonella non molla e generalmente raggiunge sempre i suoi obbiettivi.
    Capisco che sono tempi duri per tutti, e si è costretti ognuno a rivedere le proprie priorità, ma il teatro è cultura, ed è sulla cultura che si basa la civiltà di un popolo.

I commenti sono chiusi.