Santa Chiesa…

di Rita Occidente Lupo

Alla luce degli ultimi eventi, che stanno martellando mediaticamente in questi giorni, l’augurio che il repulisti possa davvero coniare una nuova era made Papa Francesco. Scandali odierni, nessuna meraviglia! Da tempo,  troppo, nella Chiesa le cose non per il verso giusto. Non calcando il sentiero giusto. Avendo smarrito da un bel pezzo quell’ideale evangelico, che rese Francesco d’Assisi, l’alter Christus. Proprio perchè anche nella prima svolta millenaria, la corruzione dagli alti scanni. “Francesco va’ e ripara la mia Chiesa, che minaccia rovina!” Quella che ha spinto Ratzinger a “dimettersi” credono ancora molti, dopo le prime incertezze sull’eventuale precario stato di salute. Che rispetto ad un Woytjla accasciato, fino al letto d’agonìa, proprio non plausibile. Una Chiesa che dal potere temporale, al concubinato, per raccontare poco, tutt’altro che Santa! Increspata di mondanità, obesa di vizi, opulenta di concupiscenza…E dei corvi! Dalle sagrestie sempre aperte, a dossier da tenere sotto chiave,  evitando bombe scandalistiche. Dopo i reiterati inviti a rientrare nell’ovile, sotto l’egida dell’unico Pastore, contro focolai scismatici ed attentati al celibato, Melingo docet,  pedofilìa ed occulto Mammona. La Cupola omosessuale, non dovrebbe far meraviglia giacchè, dalla notte dei tempi, dietro talare e breviario, attentatori alla verginità infantile. Negli oratori o nelle scheletriche aule parrocchiali,  “Uccelli di rovo” : amori clandestini e crimini contro il pudore. Attentati alla fede, sabotatori di quella povertà, della vocazione primigenia. Ed il potere curiale, molla scandalistica. Eminenze grigie, non solo nella Francia di Richelieu! Oggi, ancora di più l’onda lunga del denaro, del tesoro petrino, del Patrimonio aureo delle Sante Chiavi, ibernato in sicuri forzieri bancari! Bergoglio, bora spirituale, nella sua riforma curiale. L’interrogativo sul perchè tale atteggiamento drastico non adotatto dai predecessori, optando perfino per lasciar andare con la corrente, quello che di fatto ha sempre navigato sott’acqua e senza bombole d’ossigeno. Oggi, la Chiesa di Papa Francesco, quella che non sa sa da che parte iniziare a restaurare, la Chiesa di sempre: con gli uomini di sempre, ma con troppi mali venuti a galla senza rispetto alcuno! Bergoglio, segno dei tempi, novello Francesco, appoggiato a quella preghiera corale, chiesta al primo approccio pubblico: punta sul popolo, per riscattare l’immagine di una Chiesa sbiadita, da restituire alla Santità, per salvare il mondo!