Salerno: tragedia euripidea al liceo De Sanctis

<<Elena o il sogno del doppio>>. Questo il titolo della rappresentazione teatrale che ha avuto luogo nella serata di sabato 15 giugno scorso nell’anfiteatro del liceo classico salernitano << F.De Sanctis>>. Agli spettatori (numerosi) è stata offerta una rivisitazione dell’ Elena di Euripide curata dalle prof.sse Anna Rotunno ed Amelia Imparato e da Davide Caravano. La rivisitazione consisteva principalmente nel fatto che mentre nel testo euripideo sono gli dèi ad aver plasmato un simulacro, un doppio, un clone di Elena per ingannare Paride, in essa si è voluto invece presentare un’ Elena che era lei stessa ad aver creato il suo doppio. Perché? Perché aveva sentito il bisogno di essere l’ Elena che non era stata e che, purtroppo, non poteva più essere. In lei era sorta infatti, dopo lo scoppio della guerra di Troia, un’insostenibile angoscia  per aver causato con la sua fuga insieme a Paride tale guerra e la creazione di un suo doppio le era parsa la soluzione giusta per in qualche modo esorcizzare il suo <<rimorso >>. Gli attori? Naturalmente alunne ed alunni del liceo <<De Sanctis>>. Tutti bravissimi, davvero tutti. Una lode particolare solo a qualcuno di loro che ha dovuto sostenere un ruolo più impegnativo. Se si considera la giovanissima età che ha, sorprendentemente professionale ci è parsa l’interpretazione di Elena fatta da Maria Francesca Cascone.Degna di interesse ed attenzione ci è parsa la resa di Menelao fatta da Francesco De Salvo. E tenerissima è parsa  la sacerdotessa Teonoe incarnata da Angela Cavalloni. Sebbene col volto ricoperto da una mascherina è stata, da chi la conosce, subito individuata per l’eleganza delle parole e dei gesti che la caratterizzano anche quando non recita. Alla fine forte e lungo è stato l’applauso per ragazzi e ragazze che sono stati capaci di tener concentrata su di sè l’attenzione degli spettatori per tutta la durata della stessa, omaggi floreali a chi con grande dedizione li ha preparati e parole di compiacimento pronunciate dal Dirigente scolastico, prof.ssa Angela Elia, in cui non c’era per niente colore di ritualità. Una bellissima serata.

GiusyAdinolfi