Salerno: Liceo De Sanctis “Itineranda” progetto culturale

Giro di boa per il progetto “Itineranda: dall´Italia in Germania sulle orme di Cesare”, realizzato dalle classi seconde del Liceo classico De Sanctis e dalle classi none del Ginnasio St. Ursula di Geisenheim, tipico paese della regione del Reno, a mezz´ora da Francoforte. Infatti il 3 giugno gli studenti salernitani, guidati dalla prof.ssa Daniela Novi, sono partiti alla volta della Germania, restituendo la visita fatta in marzo dai loro amici tedeschi, guidati dalla prof.ssa Stefania Novi. Il progetto, infatti, ha previsto uno scambio culturale tra le due diverse realta´scolastiche, allo scopo di conoscere usi e tradizioni locali,  diversi modi di fare scuola, ma soprattutto per comunicare attraverso le due lingue veicolari previste, l´italiano e il latino. In Italia, dunque, sono state studiate, per esempio, le corrispondenze linguistiche tra il De bello gallico di Cesare, l´italiano e il tedesco e in Germania, invece, a Saalburg il gruppo di allievi ha potuto esplorare l´unico esemplare in Europa di castrum romano, ricostruito all´interno delle mura del limes, fatto erigere da Domiziano. Inoltre il liceo de Sanctis si e´anche attrezzato, in preparazione alla partenza,  con un corso di tedesco, gentilmente offerto dalla prof.ssa Serena Invernizzi. Tra würstel, kartoffeln e la splendida accoglienza delle famiglie e delle autorita´locali, gli studenti hanno inoltre visitato il museo dei soldi presso la Bundesbank di Francoforte; il convento di Santa Ildegarda da Bingen, monaca benedettina, che visse nello stesso periodo in cui si attivava la scuola medica salernitana e che nelle sue visioni in latino riceveva divine indicazioni sulle proprieta´terapeutiche delle piante; Eltville, la citta´delle rose; la deliziosa citta di Rüdesheim,´la terza piu´bella della Germania, dopo Berlino e Colonia: qui il sindaco ha voluto incontrarci, accoglierci e regalarci una stupenda escursione sulla funivia, che ci ha condotto fin sulla statua della Gemania trionfante, che si ergeva maestosa sul Reno in piena.

L´unicita´di questa esperienza, dove l´taliano e il latino hanno avuto la meglio sul gettonatissimo inglese, ha ´confermato agli studenti di entrambi i gruppi come la modernita´affondi le sue radici nella classicita´ e come non ci sia nulla di piu´utile alla creazione della cosiddetta cittadinanza europea che conoscere e conoscersi, in uno scambio di umanita´, che sembra essere la risposta del passato alla crisi del presente.