Salerno: Peduto “Politica con volti nuovi”

A Salerno città, per la ( prossima o non ) scadenza elettorale comunale, il mio personalissimo e modestissimo consiglio alle forze di centro-destra cittadine è in primis di abbandonare, da parte soprattutto di alcuni “novelli” dirigenti del PDL, anzitutto le sterili ed infantili polemiche su inesistenti partiti-caserma con cui sarebbe improprio e quindi impossibile trattare, polemiche che in realtà – e spiace dirlo – tentano solo di nascondere un vuoto evidente di strategia politica e sociale, per puntareinvece su una forte, partecipata e “visionaria” base progettuale per un rilancio economico e sociale, non solo urbanistico, della nostra città, che non demonizzi esclusivamente e totalmente il passato, ma che permetta di porre le basi vere per costruire, fra le tante ed enormi difficoltà del nostro tempoin generale e della nostra città in particolare, la Salerno dei prossimi decenni, con una esperienza simile – in termini appunto progettuali – a quella formulata dai socialisti negli anni ’80 per superare l’esperienza ammministrativa precedente e creare un “destino altro” alla nostra comunità cittadina : ergo una “esperienza” politica a tutto tondo ma che potremmo affidare, sul modello Guazzaloca a Bologna, a una figura o più figure civiche che – confermate sempre dalla realizzazione di primarie di coalizione aperte anche ad espressioni dirette della società civile – possano poi rappresentare al meglio tale esperienza politico -“laboratoriale”: mi permetto in tal senso, a mò di contributo ad un dibattito in fieri, di proporre anche un possibile (“mio” personale) ticket ( sindaco-vicesindaco) che risponda alla premessa di cui sopra: il professor Ambrogio Ietto, stimatissima personalità di estrazione cattolica, e l’avvocato Pippo Falvella, noto e coltissimo professionista salernitano vicino da sempre al mondo della destra sociale ed intellettuale, vertici “civici” di una giunta che potrebbe e dovrebbe poi essere composta da assessori esclusivamente “under 35″…..tutto questo per dare a Salerno un futuro nel segno non più della sola “protesta” anti-De Luca ma finalmente nel nome della migliore politica e delle migliori tradizioni culturali e sociali della nostra comunità, che rispondano solo e solamente a due criteri : il PROGETTO ed il FUTURO per Salerno e per i Salernitani.

Rosario Peduto, Militante cittadino FdI