Roccadaspide: oltre 400.000 € strada Verna – Tempone Zerillo

Oltre 400mila euro saranno investiti nella sistemazione della strada rurale Verna-Tempone Zarillo, nel comune di Roccadaspide, una strada montana molto importante in quanto attraversa i vasti castagneti della città dove si producono i rinomati marroni di Roccadaspide Igp. La strada che sarà sottoposta ad intervento, di circa 2 km e mezzo, ricade nel perimetro del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ed è l’unica strada che collega le aziende agricole rurali nelle contrade Verna, Cotruzzo, Tempone Zerillo. I lavori consentiranno la sistemazione, l’adeguamento e il ripristino dell’arteria. Si prevedono un’opera di regimentazione delle acque, il rifacimento della pavimentazione. Lo scopo è quello di migliorare la viabilità, rendendo più sicuro il transito e più facile il trasporto delle produzioni realizzate nelle zone rurali. “Un intervento molto importante – commenta il Sindaco, Girolamo Auricchio – che permetterà di spostarsi più facilmente in una zona dove sono presenti i nostri castagneti. In questo modo faciliteremo il lavoro dei nostri produttori, che con il loro lavoro contribuiscono alla qualità straordinaria del nostro marrone igp”. L’intervento è stato ammesso a finanziamento dalla Regione Campania con fondi del PSR 2007-2013, nell’ambito del P.I.F. (progetto integrato di filiera) “Qualità, innovazione e tradizione prodotti tipici campani” con cui la Regione mira a valorizzare le principali filiere agroalimentari della regione. Maggiore riguardo viene dato alle zone dove vengono realizzate produzioni tutelate da marchi di qualità, come Roccadaspide, che eccelle per la produzione del famoso marrone, esportato anche all’estero, su cui si basa largamente l’economia della cittadina e che anche quest’anno di presenta di ottima qualità, nonostante l’attacco del temuto cinipide galligeno, contro cui amministrazione è subito scesa in campo, risolvendo il problema.  Al PIF il comune di Roccadaspide ha aderito nel 2010, mediante  la costituzione dell’ATS, un’associazione temporanea di scopo, che ha permesso, tra l’altro, di poter richiedere l’ingente finanziamento, che ammonta a 412mila euro.