Battipaglia: “E ti porto in Africa”

Partiranno stanotte i tanti farmaci raccolti in tutta Italia per aiutare, materialmente, una parte della popolazione africana da anni martoriata da mille problemi.  A consegnarli nelle mani dei referenti locali, i promotori instancabili di mille iniziative: il prof. Vincenzo Mallamaci, il dottore Marco Botta, e la dott. ssa Filomena Bianco, rispettivamente presidente, vicepresidente e segretaria dell’ Associazione Onlus  “ E ti porto in Africa” che per dieci giorni supporteranno da vicino la popolazione locale. Dopo la stupenda creazione di una chiesa che porta il nome di “S. Giuseppe Moscati”, di un orfanotrofio a Koun Fao e un centro medico con sale parto ad Abokro, in Costa d’Avorio la raccolta di farmaci completa quel primo obiettivo umanitario che i volontari si sono prefissi. Tanti sono state le dimostrazioni di affetto e di vicinanza che da tutta Italia sono giunte ai volontari che hanno impiegato diverse settimane per raccogliere e catalogare i farmaci che serviranno a curare la popolazione africana. Da parte di tutti i componenti, mille volte grazie, mille, come le sacche colme di medicinali  che sono partite per il continente africano. Ogni giorno compatibilmente con il lavoro che andremo a svolgere nei vari centri e villaggi, invieremo delle foto come testimonianza  dell’operato ma anche come segno di ringraziamento da parte di coloro che ad oggi sono meno fortunati di noi.  L’Associazione Sophis e l’Associazione Onlus “E ti porto in Africa” hanno avviato la raccolta di medicinali destinati alla popolazione dell’AFRICA, dove già da tempo operano attraverso la costruzione di poliambulatori, orfanotrofi, scuole, pozzi d’acqua e tutto ciò che può servire a dare sollievo ad una popolazione da tempo martoriata da innumerevoli problematiche. Il punto di raccolta dei farmaci è a Battipaglia, presso la sede dell’associazione Sophis, situata in via Brodolini, 16. Il termine ultimo per la consegna è fissato per il 30 maggio, quando essi, con apposito container, saranno consegnati al personale sanitario di riferimento, che da anni opera sul posto. A riguardo intervengono i due responsabili associativi. Vincenzo Mallamaci dichiara: “ Vi chiedo un piccolo sforzo per quelle persone che davvero hanno bisogno di tutto, perché non hanno niente; i vostri medicinali per noi sono molto importanti. Un grazie a quanti stanno aiutando questi bambini”. “In questi giorni – afferma Marco Botta – stiamo avendo grande prova di fede da parte di coloro che credono nel prossimo. A volte non ci rendiamo conto quanto un farmaco, per noi comune, altrove rappresenti la speranza di vivere.  Umilmente chiediamo farmaci e amore, perché i primi curano il corpo, il secondo nutre l’anima. Sosteneteci e insieme sosterremo i tanti bambini dell’Africa”. Anche il Sindaco di Eboli Martino Melchionda sostiene l’iniziativa promossa da due associazioni da sempre molto attive in ambito sociale: “ Si tratta di un’iniziativa lodevole, che intende offrire un valido contributo a quei popoli, ai quali manca ogni cosa,a che la più indispensabile. Con uno sforzo minimo, donando farmaci per noi di uso comune si possono salvare vite umane.