Cimitile: Premio “Matita d’oro” al Prof. Nicola Pagliara

Venerdì 31 maggio, durante la serata conclusiva del Maggio dell’Architettura, nella suggestiva cornice delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, è stato consegnato il primo premio alla carriera “Matita d’Oro” all’architetto Nicola Pagliara, perché rappresenta “un saggio esponente dell’architettura oggi”. A consegnare il premio – un cubo di dimensioni 7x7x7 cm che sorregge una matita placcata d’oro, realizzato dall’opificio Emblema di Terzigno – è stata Rosa Ferrara, presidente della neonata Fondazione SiebenArchi in cui è confluita l’omonima associazione che è giunta ormai alla sesta edizione nell’organizzazione di questo evento che intreccia legami con il  territorio locale e le istituzioni universitarie. Primo premio ideato dalla Fondazione, primo premio ricevuto dall’architetto. Una lunga carriera costellata di difficoltà obiettivamente drammatiche, che vedono infine il riconoscimento e la stima nelle generazioni più giovani. Il professore, nel discorso di ringraziamento, tiene una lezione etica sull’essere architetto. Un profondo rispetto prima verso se stessi in quanto uomini, ed in seguito responsabilità morale nei confronti del resto del mondo, col quale bisogna inevitabilmente essere duri per poter affermare il proprio ruolo. Le sue opere sono segnate da una profonda conoscenza della storia la cui traccia viene esplicitata, sottoforma di citazione, in ogni suo progetto. Non è solo dalla storia che Pagliara ha attinto ispirazione e genio, ma soprattutto dal lavoro manuale, artigiano, in cantiere: ha imparato dai muratori e dai marmisti. Ha voluto essere muratore e marmista. Nicola Pagliara rappresenta l’incontro tra una profonda cultura e l’esperienza pratica che trova la sua sintesi in un saggio e sapiente architetto, il quale con gioia comunica il compiacimento nell’aver potuto interpretare il mestiere tanto difficile  della costruzione.