Salerno: prevenzione crimini

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio predisposti dal  Questore si comunica che nella giornata odierna  personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico durante l’espletamento del servizio e nel corso di alcuni posti di controllo mirati nella Zona Orientale intercettava in Via A. Amato un’autovettura Megane Scenic il cui conducente procedeva con fare sospetto. Immediatamente l’equipaggio procedeva al controllo del veicolo il cui occupante si rivolgeva agli operatori di polizia con fare alterato. Si rendeva quindi necessaria la perquisizione dell’uomo che veniva trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 e relativo munizionamento dopodiché da un’ispezione del veicolo celati sotto alcune coperte veniva rinvenuto un ingente quantitativo di materiale infiammabile all’interno di numerosi contenitori di plastica. Dagli immediati accertamenti gli operatori riuscivano ad intuire che l’uomo di lì a poco avrebbe commesso con quel pericoloso carico un insano gesto che egli stesso poco dopo ammetteva; era sua intenzione, infatti, distruggere con un incendio il locale che fino a poco tempo addietro era stato di sua proprietà. Sul posto interveniva l’artificiere ed i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell’enorme quantitativo di materiale infiammabile rinvenuto e contemporaneamente veniva effettuata un’ispezione all’interno del locale obiettivo dell’individuo. Da tale attività emergeva che non aveva ancora avuto il tempo di introdursi all’interno dell’edificio quando veniva fermato e controllato dagli agenti di polizia. Nel corso della perquisizione effettuata presso il suo domicilio venivano rinvenute altre armi la cui detenzione è in via di accertamento. Il materiale infiammabile, risultato essere quantificato in circa 500 litri di benzina per autotrazione, veniva sequestrato ed affidato ai Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza ed il futuro smaltimento. L’uomo C.G. salernitano di anni 54 veniva condotto presso questi uffici e, dopo gli accertamenti di rito, tratto in arresto per porto abusivo d’armi, tentativo d’incendio e detenzione di materiale infiammabile.