Virus contro il cancro
di Rita Occidente Lupo
Non cessano gli studi contro il cancro, che ancora nella nostra era costituisce il killer della più alta mortalità. Di qui la ricerca, che ogni tanto azzarda nuovi farmaci o nuove terapie, atte a prostrare le cellule neoplastiche. Se non altro, a ridurne la formazione e ad arrestarne l’aggressività. Recentemente, un pool di camici bianchi, dall’università di Pisa, con la pubblicazione su rivista scientifica, che un virus oncolitico JX-594, potrebbe fermare i tumori, iniettato a due diversi dosaggi, con una sensibile riduzione degli effetti collaterali, analoghi a quelli di una sintomatologia influenzale. Iniettabile con una sottile ago-cannula all’interno del tumore, sotto la guida di metodiche radiologiche, simile a un ago-biopsia. Ovviamente urge monitorare il tutto, su una campionatura più vasta di pazienti e pertanto giungere ad una sperimentazione su larga scala, prima di poter esclamare il fatidico Eureka! Atteso dal mondo intero!
Di tanto in tanto si ha notizia di qualche ricercatore o gruppo che ha scoperto qualche virus o qualche gene, in qualche modo legati alla sconfitta del cancro!
Sono falsi allarmi!
Il cancro è una malattia multifattoriale in cui ad essere compromesso primariamente è il sistema immunitario, che alberga per l’80% nell’intestino, segnatamente come MALT (Sistema Linfatico Associato alle Mucose).
E’ il sistema digestivo dunque il nostro massimo garante.
Ecco perchè non falliscono contro il cancro sistemi come digiuno e semidigiuno,… centrifugati di frutta e verdura, legumi,… complementi con antiossidanti naturali: questi tre presìdi rappresentano la vera terapia contro il cancro.
Il resto è aria fritta: non può un moscerino come un gene o come un virus farla da padrone con un sistema immunitario grande come dieci elefanti, ma la propaganda “medico-farmaceutica” riesce purtroppo a deviare l’intelletto umano da tale semplice realtà.
Non frutta, verdura, legumi ed acqua alcalina per curare lo stress ossidativo e le micosi (cause vere del cancro), dunque, ma virus oncolitici e geni!!!
Bella roba, accettata supinamente dal semplice cittadino e dalla maggior parte della classe medica.
La speranza è l’ultima a morire, vorrei dire, ma muore a tavola, dove si gioca il nostro destino, e nella nostra coscienza.
Ma quest’ultimo è problema d’altra portata.