Maddaloni: Coisp, sparatoria, muore carabiniere

Sparatoria in provincia di Caserta, a Maddaloni, con una gazzella dei Carabinieri presa di mira da un gruppo di malviventi che senza esitare hanno sparato , colpendo a morte un carabiniere . L’Italia intera in questi giorni piange per la morte di uno dei suoi figli, perito  nell’adempimento del proprio dovere durante un conflitto a fuoco contro delinquenti senza scrupoli . Tiziano Della Ratta di 35 anni , Appuntato dei Carabiniere deceduto per mano di alcuni  rapinatori che non hanno esitato a sparare contro i carabinieri che erano intervenuti sul posto ferendone anche l’altro componente della pattuglia .“Piangiamo per la morte di questo giovane collega ed eroe, e ci stringiamo forte alla famiglia così duramente colpita dal lutto – ha commentato Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato di Polizia Coisp , intervenuto sulla triste vicenda – Tutti i giorni abbiamo a che fare con delinquenti di ogni calibro, siamo preoccupati e bisogna intervenire bene e subito ne vale la sicurezza dei cittadini.  Ormai gli operatori di polizia rischiano la vita, ogni giorno, in ogni circostanza, in ogni parte del Paese. Le provincie della Campania, Caserta e Napoli in particolare, non sono certamente isole felici . Questo tragico episodio evidenzia la presenza di una criminalità senza scrupoli che all’occorrenza non esita a ricorrere a metodi violenti, come dimostrato dal tragico episodio di Maddaloni . L’impiego dell’Esercito in Campania – continua Raimondi – è solo una soluzione di immagine ma non di effettiva coercizione contro una criminalità sempre più spietata . Abbiamo più volte denunciato, attraverso i mass media, la carenza organica delle Questure più a rischio come Caserta e Napoli, e sempre più spesso ci siamo appellati ai politici e al Dipartimento della P.S. , ma sembra che nessuno voglia seriamente affrontare l’argomento . Il modello Caserta insieme al personale dell’Esercito è stato, e sarà ancora, a nostro parere, un fallimento . Basta sfogliare un giornale locale di queste città, maggiormente colpite dalla camorra, per rendersi conto dell’alta percentuale di criminalità diffusa in tutto il territorio. Auspico che dopo questa tragica vicenda , l’attuale neo Ministro Angelino Alfano, da sempre vicino alle forze dell’ordine, intervenga incisivamente per rafforzare i nostri presidi di polizia con personale effettivo e non assegnato temporaneamente come è stato fino ad oggi . ” Dello stesso parere è il Segretario Generale Provinciale Coisp di Caserta, Claudio Trematerra, che mette in evidenza le scarse risorse disponibili per le forze dell’ordine : “Uomini insufficienti, croniche carenze d’organico, mezzi e tecnologie inadeguati e addirittura obsoleti . Una provincia, diventata quasi incontrollabile, dove ‘regna solo la legge della pistola’. Si continua a sparare senza sosta – continua il leader Coisp casertano – e il Governo a tutt’oggi risponde in modo inadeguato . Abbiamo più volte sollecitato il Governo ad investire sul Comparto Sicurezza , ma a tutt’oggi non abbiamo avuto risposta alcuna. Di fatto non siamo in grado di fronteggiare le emergenze connesse alla criminalità organizzata, che spadroneggia sempre di più. Questa carenza ha determinato nel tempo un aggravio a carico degli operatori di polizia che, almeno sino ad oggi, hanno fatto appello solo al loro grande senso di responsabilità e abnegazione al lavoro. Siamo stufi e stanchi di sentire nelle varie campagne elettorali, di qualsiasi schieramento politico, promesse sulla tutela nel garantire la sicurezza ai cittadini. Vogliamo i fatti e non le chiacchiere  “.