Salerno: Cisl, vademecum anti-crisi

 Un agile vademecum antitruffa per difendere gli anziani salernitani dai malintenzionati. Questo l’obiettivo del libretto informativo, edito dalla Federazione campana della Cisl pensionati, presentato ieri mattina nella cornice della Camera di Commercio di via Allende. “Il tema della truffa ai danni degli anziani, ha vissuto nell’arco dell’ultimo ventennio un incremento esponenziale – ha spiegato il segretario generale della Fnp Salerno, Giovanni Dell’Isola – il nostro proposito, però, non è quello di infondere preoccupazione sul fenomeno, seppure serio e reale, della truffa, quanto quello di fornire dei suggerimenti pratici e concreti, per poter far fronte con serenità a quelle che sono le cosiddette situazioni di rischio. Ci preoccupa che il fenomeno ora spopoli anche sul web”. All’incontro ha voluto partecipare anche il segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono, accompagnato dalla nuova segreteria confederale provinciale. “Il timore di rimanere vittime di un reato rientra tra le maggiori preoccupazioni dei cittadini – ha spiegato – ci auguriamo che i nostri suggerimenti li aiutino a vivere più serenamente”. Sono le truffe, per lo più messe a segno ‘a domicilio’, che creano allarme da tempo. Le notizie di colpi riusciti arrivano da Polizia e Carabinieri con frequenza praticamente quotidiana. Per difendere gli anziani dai truffatori l’arma è prima di tutto la prevenzione che passa dall’informazione mirata alle persone a rischio. “Mai aprire la porta di casa a sconosciuti anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende pubbliche, se sono in divisa e se sono muniti di tesserini – ha aggiunto Rosmina Viscusi, presidente dell’associazione Anteas Salerno, che ha collaborato all’iniziativa – in caso di dubbio basta telefonare all’ente chiamato in causa o, ancora meglio, contattare il 113 dicendo all’estraneo che si sta per avvertire la polizia. Se si tratta di malintenzionati si allontaneranno”. I momenti preferiti dei truffatori sono però quelli del ritiro della pensione e le occasioni in cui si effettuano operazioni in banca o alle poste. E’ bene che gli anziani si facciano accompagnare, si accertino di non essere osservati o seguiti e avvisino sportellisti e vigilanti se c’è qualcuno che li insospettisce. Comunque, recita il vademecum “nessun cassiere di banca o di ufficio postale insegue per strada o a casa un cliente per rilevare un eventuale errore o per sostituire banconote false o difettate”.