Chiamata e risposta: Ania come la Koll

di Rita Occidente Lupo

Nella liberalizzazione dei costumi, del sesso facile, dell’estetica rampante, il sacro non cessa d’attrarre e di chiamare alla vita consacrata. Nel silenzio di un convento o in eremi che sanno d’antico, medioevo scorticato dalle crepe dei muri, col piglio deciso di chi vi si ricovera in cerca di miglior vita. Quando l’ attuale stanca, non rinserrando più emozioni né sorprese di sorta. Semmai dopo aver avviato a chine senza difficoltà d’ascesi! Dopo il clamore che l’elezione di Papa Francesco ha riscosso per la vita da Servo degli ultimi, che l’ex cardinale Bardoglio sta menando, a dispetto delle sagrestie opulente del potere temporale e delle scene mondane, alle quali anestetizzata anche la Curia romana, donne che lasciano la vita agiata, per dedicarsi alla preghiera, in spirito contemplativo. Dall’ex attrice hard Claudia Koll, ad Anna la cubista ed Ania Goledzinowska, quest’ultima, modella polacca. Proprio lei che, in occasione del 71° compleanno dell’ex premier azzurro, venne fuori come sorpresa da un grosso pacco. Fidanzata con Paolo Enrico Beretta, nipote del Cavaliere, dalle cene e dalle passerelle dell’alta moda, al monastero di Medjugorje. Da circa due anni in convento, con le suore della comunità Oasi della pace a Medjugorje, tra preghiera e solidarietà. La sua testimonianza, come quella della Koll, in giro per il mondo, non cessa di strappare commozione e stupore. Dio chiama ad ogni ora, ogni età, in qualsiasi condizione: e quanto più straordinaria la risposta ad un’inversione di rotta esistenziale, tanto più edificante la chiamata.