“Liberi, Onesti e Competenti”, slogan “Moderati per Scafati”

Questa mattina è stata presentata la candidatura nella lista “Moderati per Scafati”, dei candidati Alessandro Arpaia (consigliere comunale di Fli) e dell’imprenditrice scafatese Rosa Vitiello. Cristoforo Salvati commenta :«La grande forza della destra sociale che rappresentiamo è la nostra capacità di rinnovamento rispetto alle vecchie logiche politiche. Alessandro Arpaia, oltre ad essere uno stimato medico scafatese ed un ottimo amministratore pubblico che si è sempre battuto per la legalità e la trasparenza, è soprattutto una persona perbene; un uomo onesto che può dare un contributo forte per lo sviluppo di Scafati. La candidata Rosa Vitiello è il simbolo della donna del centro-destra sano. Imprenditrice affermata e madre devota alla famiglia, si è sempre contraddistinta sul territorio per la sua attività sociale e di grande partecipazione civica da esponente di spicco del mondo dell’associazionismo». Il candidato Alessandro Arpaia commenta : «Le nostre priorità saranno : trasparenza, legalità, imparzialità negli atti pubblici, riapertura del pronto soccorso (oggi l’ospedale è solo una piccola guardia medica), disinquinamento del Sarno, lotta agli sprechi, riduzione del 50% dei compensi di ogni amministratore pubblico, uno staff di poche persone qualificate per dare un sano contributo alla gestione amministrativa e voucher sociali per i disoccupati affinché tutti possano essere impegnati nelle attività del territorio e non solo pochi nomi noti». La candidata Rosa Vitiello aggiunge :«Da imprenditrice scafatese, la mia priorità è restituire dignità agli esercenti locali da troppo tempo penalizzati e mortificati da una gestione amministrativa disattenta e sorda ai continui gridi d’aiuto di commercianti esausti. La nostra città è sempre stata una vetrina commerciale stimata in tutto l’Agro-nocerino-sarnese; oggi, di contro, assistiamo alla chiusura giornaliera delle attività locali con il conseguente impoverimento dell’economia cittadina. È giunta l’ora di dire basta a questo scempio e di attuare una politica che valorizzi il territorio e le sue risorse».