Salerno: LIBERA…L’AMBIENTE

Padre Oliviero Ferro*

Nel cammino dell’Ottava Mostra Interculturale “Un mondo nuovo:una risorsa per tutti”, ha trovato posto, a pieno titolo, una tavola rotonda, animata da LegAmBiente e Libera, nella casa dei Missionari Saveriani in questo venerdì 5 aprile 2013. Dopo la presentazione di padre Oliviero, la parola è stata data a Michele Buonomo,di LEGAMBIENTE Campania. In effetti ha esordito dicendo che il vero problema dell’educazione, non sono i bambini,ma gli adulti,quelli dell’età di mezzo, che hanno risorse intellettive, ma che non fanno molto per cambiare. Hanno perso la capacità di meravigliarsi dei bambini e diventano ostili tra di loro. Noi ci occupiamo di ambiente, dei problemi che in effetti noi creiamo. Insomma “tagliamo il ramo su cui siamo seduti”. E’ proprio vero che “tutto ciò che non è donato,è perso”. Allora come insegnare? Dando l’esempio. Non si insegna il gesto, ma il senso della raccolta differenziata. Dobbiamo provare a lanciare le idee positive adulte. Vincere l’isolamento e cominciare a parlarci,sapendo anche rimettersi in piedi dopo le sconfitte. Dobbiamo imparare dai bambini per conoscere il bambino che è dentro di noi. Sui problemi ambientali,dobbiamo sentirci parte di un progetto, sporcandoci le mani tutti insieme. Tra le campagne di Legambiente,possiamo ricordare l’importanza data ai piccoli comuni(stazione di servizio,scuola,ufficio postale,agricoltura di qualità,orti urbani). Si cerca di ridare entusiasmo alle persone anziane per vivere le relazioni in serenità. Ricordiamo che non esiste la delega,ma la condivisione. “Tu puoi farlo”, come il colibrì che goccia dopo goccia voleva spegnere un incendio. “insieme di può”. Gli amici di LIBERA(don Tonino purtroppo era ammalato) Anna e Salvatore ci hanno ricordato che si parla sempre di legalità, ma,come dice don Ciotti, vogliamo insistere su una società civile responsabile. La legalità non si insegna,ma si consegna(coerenza,continuità,corresponsabilità). La terra,confiscata alle mafie,piange sangue, perché è costata vite umane. Ora può rinascere. Ma,alla domanda “a me chi me lo fa fare?”, la risposta è semplice:”se tutto entra nel tuo cuore, lo puoi rendere concreto con delle attività(campi di lavoro) e con degli atteggiamenti”. Ci hanno ricordato che la sensibilità crescente sul tema della legalità ha portato nel 1996 alla legge sulla “utilizzazione dei beni confiscati”. E’ possibile ridare speranza,assumendoci le responsabilità e facendo delle scelte. L’incontro di questa sera è stata un esempio di come si può lavorare insieme nelle varie realtà di Salerno e noi Missionari siamo fieri,attraverso la Mostra, di aver riunito tante persone di buona volontà per un mondo migliore, per essere, come dice Papa Francesco “CUSTODI di noi stessi, degli altri e del creato”.

*missionario saveriano