Salerno: “XXI Giornata FAI di primavera”, l’arte di Signorino in Pinacoteca provinciale
La primavera dell’arte, della cultura, dei valori. L’assessorato al Patrimonio, Cultura e Beni culturali della Provincia di Salerno, guidato da Matteo Bottone, ha aderito con convinzione alla grande kermesse della “XXI Giornata FAI di primavera”, in programma il 23 e 24 marzo 2013, aprendo alla collettività i propri spazi della cultura con una serie di iniziative che, oltre a far conoscere l’anima segreta dei luoghi della cultura, mettono in dialogo il passato con la contemporaneità. È il caso dell’evento espositivo “Per Europa” di Paolo Signorino, che si svolgerà nella Pinacoteca provinciale di palazzo Pinto, nel cuore della passeggiata storica dei salernitani, dal 23 marzo al 23 aprile 2013. La cerimonia di inaugurazione si svolgerà sabato 23 marzo alle ore 17. Interverranno l’assessore al Patrimonio, Cultura e Beni culturali della Provincia di Salerno, Matteo Bottone, il capo delegazione Fai di Salerno, Susy Camera d’Afflitto de Divitiis, il dirigente del settore Musei e biblioteche Barbara Cussino, il soprintendente per i beni archeologici Adele Campanelli, il soprintendente BSAE Maura Picciau, il presidente della Società salernitana di storia patria Giuseppe Cacciatore, il responsabile del servizio valorizzazione museale Floriana Gigantino. Sarà presente il maestro Paolo Signorino. «Il segno, l’immagine e l’idea. Potrebbero essere questi i nuclei denotativi delle opere che compongono l’insieme dell’esposizione “Per Europa” di Paolo Signorino». Lo spiega il filosofo Giuseppe Cacciatore nell’introduzione al catalogo della mostra, curato da Erminia Pellecchia e Laura Del Verme e stampato da Arte’m. Il nucleo principale del percorso artistico è formato da dieci grandi dipinti, realizzati con acrilico su tela e raffiguranti altrettanti uomini di cultura europei insigniti del Premio Nobel, tra cui Marcel Proust, James Joyce, Federico García Lorca. Sono opere pensate e realizzate, nel 1998, per essere esposte presso il parlamento europeo a Strasburgo. A queste si aggiunge il nuovo dipinto “Per Europa”, ispirato dalla raffigurazione del ratto d’Europa di Luca Giordano con i simboli della pace (la colomba di Picasso e un ulivo), e un omaggio a Giacomo Leopardi. «L’esposizione – dice l’assessore Bottone – nasce proprio in questo momento gravissimo di crisi che sta colpendo al cuore non solo l’economia e la società dei Paesi europei, ma la sua cultura millenaria. Ed è proprio questo rapporto Europa-cultura che l’artista recupera, evocando le radici classiche del mito che ha dato origine alla nostra Comunità e raccontando gli uomini e le opere che hanno esportato il nome nel mondo intero di un Occidente libero nel segno delle idee e, in quanto crocevia e incontro di popoli diversi, simbolo universale della pace».