La Salernitana non sa più vincere. Il Pontedera strappa l’1-1 allo scadere

Maurizio Grillo

La Salernitana non sa piu’ vincere. Altro pareggio interno per la squadra allenata da Perrone che impatta contro il Pontedera per 1-1. L’Indiani band raccoglie un pari meritato per quanto visto sul rettangolo di gioco. L’unica nota positiva dell’incontro e’ avere lasciato inalterato il distacco rispetto alla diretta concorrente per la promozione. Una vittoria avrebbe consentito ai granata di riallungare in classifica, un clamoroso tonfo casalingo avrebbe permesso ai toscani l’aggancio in vetta. La Perrone band voleva ricominciare a vincere per consolidare il primo posto ed avvicinarsi ancora di più ad una promozione che verrebbe salutata come un mezzo fallimento se venisse conquistata con un seconda piazza conclusiva. Le due formazioni si schierano con un modulo speculare: 3-5-2 per entrambe le compagini. Sfida nella sfida tra i due tandem offensivi più prolifici del girone: Ginestra-Guazzo contro Arrighini-Grassi. Pochi istanti prima del match silenzio inusuale sugli spalti dell’Arechi durante i preparativi della coreografia in curva Sud. Gli ultras granata sollevano al cielo cartoncini con sopra scritto: “No articolo 9”. “Un futuro senza ultrà ci fa rabbrividire… nessuna promozione saprebbe farci gioire”: questo è lo striscione che campeggia nel settore inferiore della Curva Sud. Prima della gara i due capitani leggono un messaggio anti razzismo. Buona azione della Salernitana al minuto 3: cross pericoloso di Piva dalla sinistra su cui nessuno si avventa e sul cross immediatamente seguente di Chirieletti Ginestra viene pescato in fuorigioco. I granata sembrano trovarsi maggiormente a proprio agio su un campo in pessime condizioni a causa della pioggia caduta su Salerno nei giorni scorsi. Al 7’ velo di Ginestra che riceve il passaggio di ritorno da Guazzo, ma la conclusione del Cobra è troppo strozzata e termina fuori. Qualche secondo dopo clamoroso errore di Leone che si lascia scappare il pallone in presa, ma Guazzo non riesce ad approfittarne. Il Pontedera esce dal guscio e guadagna il primo corner della gara al minuto 9. La Indiani band inizia a macinare gioco: grande affondo di Grassi al 12’ che taglia in due la squadra granata, ma Esposito si vede deviare la conclusione in corner. Sugli sviluppi del corner la palla giunge al limite dell’area sui piedi di Pezzi che spara alto sopra la traversa. Grassi dimostra, se ancora ce ne fosse stato bisogno, d’essere un giocatore di categoria superiore e si fa spesso beffe dei propri diretti marcatori con numeri d’alta scuola. La Salernitana, dopo un inizio promettente, non riesce più a creare gioco. Al 22’ occasione sprecata dal Pontedera: sugli sviluppi di una punizione calciata da Grassi, Arrighini si trova la sfera sui piedi, ma manda incredibilmente il pallone fuori. Due minuti dopo buon break dei toscani: per fortuna dei granata Molinari arresta la corsa di Arrighini. La gara vive una fase di studio: non c’è una netta supremazia da parte di nessuna delle due squadre. Al minuto 33 si sblocca il risultato: contropiede mortifero della Salernitana azionato da Mancini che, dopo aver recuperato palla sugli sviluppi di un calcio d’angolo a sfavore, pesca in profondità Guazzo che lancia a sua volta in campo aperto Ginestra, abile a controllare la palla in corsa ed a freddare Leone, incerto nella circostanza, con una puntata da calcetto. Palla in buca e vantaggio granata con Ginestra che fa esplodere lo stadio Arechi. Il Pontedera risponde immediatamente e sfiora il pari con Remedi, la cui fiondata dal limite viene alzata oltre la traversa da Dazzi. L’Indiani band si rende nuovamente pericolosa al 40’ ed ancora Dazzi si rivela prodigioso nello sbarrare la strada a Vettori in proiezione offensiva sugli sviluppi di un corner a favore. Al 44’ prima ammonizione della gara: giallo per Pezzi, autore di un fallo su Guazzo. Dopo un minuto di extra time il primo tempo si chiude sull’1-0. Inizia la ripresa. Molinari salva sugli sviluppi di un cross dalla sinistra mettendo in corner. Il Pontedera mantiene il pallino del gioco in mano e la Salernitana gioca di rimessa. Al 6’ seconda ammonizione della gara: Ortolan viene sanzionato per simulazione in area di rigore. Il Pontedera attacca alla ricerca del pareggio e dimostra di avere una buona organizzazione di gioco. Al minuto 11 Guazzo si mangia letteralmente il 2-0: pressing alto di Mancini e palla per la punta granata che si invola verso la porta di Leone e scheggia il palo esterno.

Al 12’ primo cambio della partita in casa Pontedera: Di Noia rileva Esposito. Al 18’ doppia chance per il Pontedera: prima Dazzi sventa in corner su punizione di Grassi e poi Gonnelli manda alto di testa sugli sviluppi dell’angolo. Al minuto 20 prima sostituzione per la Salernitana: esce Ginestra, entra Gustavo.  Al 24’ altro cambio per i campani: Zampa sostituisce Capua. La gara non offre grandi emozioni e prosegue la girandola delle sostituzioni: ultimo cambio per il Pontedera con Fedi che subentra a Remedi. La ripresa vede una sterile supremazia offensiva dei toscani, ma non si registrano azioni degne di nota. Al 40’ punizione di alleggerimento calciata alta dal neo entrato Zampa. Qualche secondo dopo Gustavo spreca il match ball calciando debolmente tra le braccia di Leone a tu per tu con l’estremo difensore ospite. Perrone decide di coprirsi ulteriormente e fa uscire dal campo Guazzo, sostituito da Cristiano Rossi. Ad un minuto dalla fine arriva la beffa: Di Noia batte Dazzi con un sinistro a giro che si insacca alla destra del portiere avversario. La Salernitana sembra in bambola ed accusa il colpo. Il Pontedera chiude il match in avanti con Grassi che sfiora l’incrocio dei pali su calcio di punizione. Secondo pareggio consecutivo casalingo per 1-1.