Salerno: Celano “Anche a “Presa diretta” da De Luca arriva solo demagogia”

L’unica cosa da cancellare al Sud è il populismo e la demagogia del Sindaco di Salerno, condita, come di consueto, da ipocrisia e falsità, di cui De Luca ha dimostrato di essere “maestro” ancora una volta nel corso della trasmissione “Presa diretta” di domenica sera. Le gestioni scellerate dell’aeroporto attengono certamente al periodo di gestione dello scalo targato centrosinistra, allorquando gli amici del primo cittadino spendevano denaro pubblico senza riuscire nulla a produrre. L’attuale gestione Camera di Commercio – Provincia di Salerno ha finalmente, come De Luca sa bene, reso una realtà uno scalo aeroportuale nato male e rimasto al palo per i tanti anni di governo degli uomini della parte del “Primo Cittadino delle tasse astronomiche”. Si rammenta, infatti, che solo negli ultimi tre anni si è riuscito a completare l’iter autorizzativo e a far inserire l’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi tra gli scali d’interesse nazionale, creando i presupposti del decollo di una infrastruttura che, se fosse rimasta nelle mani di chi ha dissipato improduttivamente denaro pubblico, non sarebbe mai partita. Si ricorda, altresì, che il “Sindaco delle chiacchiere” ha un debito di circa 1,4 milioni di euro (in gran parte maturato durante pregresse gestioni), a cui andrebbero aggiunti gli interessi moratori, nei confronti del consorzio aeroportuale, che ha regolarmente prodotto decreto ingiuntivo verso il Comune di Salerno, divenuto esecutivo per mancata opposizione. Ci sarebbe, tra l’altro, stato anche un tentativo di pignoramento presso il Monte di Paschi di Siena, che sarebbe risultato infruttuoso, ad avvalorare le condizioni in cui il “Parolaio della Città” ha ridotto le casse del Comune. Un minimo di dignità indurrebbe chi ormai non paga nessuno e chi, con una gestione scellerata di sprechi e di azzardi, ha creato voragini di bilancio con posizioni debitorie incresciose nei confronti di tutti i fornitori, compresi gli Enti partecipati chiamati ad assicurare alla cittadinanza servizi essenziali, ad evitare commenti sterili e demagogici. De Luca, inoltre, lo saranno ormai tutti, è di sicuro l’ultimo che può dissertare di clienti e di sana gestione. Sarà spazzato via a breve e ricordato da tutti come il Sindaco delle tasse, dei debiti esorbitanti e delle opere incompiute, nel mentre i salernitani saranno chiamati a risanare ed a porre rimedio alle scelleratezze prodotte in un ventennio di nefasto governo.