Agropoli:“A te che leggi dopo mezzanotte…” a Palazzo di Città per la Festa della donna

Amedeo Tesauro

Agropoli conferma la sua attenzione per il sociale con una nuova serata atta a premiare le più meritevoli tra le donne del luogo e dei paesi limitrofi. Nel giorno che celebra tutte le donne del mondo, l’8 marzo, nella sala consiliare del luogo si è reso onore al merito di artiste, imprenditrici, dirigenti scolastici e altre personalità provenienti da differenti settori che hanno animato una carrellata volta a mostrare la versatilità del talento femminile. In apertura è stata presentata l’opera prima di Teresa Fasano, “Crollo di un’identità”, toccante narrazione di un trauma reale: la morte dei familiari della scrittrice nel crollo di una palazzina nel 1971. Definito dall’autrice “un inno al dolore”, l’interpretazione è fornita dalla stessa Fasano che ha affermato con forza la necessità di non allontanare la sofferenza ma di affrontarla e abbatterla, solo così è possibile andare avanti. La serata, organizzata da Costantino Gallo col patrocinio dell’amministrazione guidata da Franco Alfieri, ha visto però un’ ulteriore presentazione, l’ennesima del best seller, ormai alla terza ristampa, “A te che leggi dopo mezzanotte…”, ultima fatica letteraria del nostro direttore Rita Occidente Lupo. Proprio a lei è toccato rompere il ghiaccio con un omaggio a tutte le donne del mondo, senza scendere nei cliché dell’esaltazione della donna in carriera o rivangando le nuovi posizioni acquisite nella società, ma promuovendo un’immagine della donna a tutto tondo, tra certezze e fragilità. Da simili tematiche nasce “A te che leggi dopo mezzanotte…”, voluto e accolto favorevolmente da circa 30 amministrazioni locali differenti compresa Provincia di Salerno e Regione. L’esperienza scritta nasce dai reali contatti sviluppati presso il nostro sito nelle fasi notturne, da qui il titolo, quando tante donne ricercano un interlocutore o meglio ancora uno spazio per liberare la propria interiorità. Ne è nato un testo, graficamente illustrato dalla pittrice salernitana Elena Ostrica, che seppur non autobiografico restituisce spaccati di “affettività femminile” tradotti però con un linguaggio giornalistico che rendono la lettura unica. Un diario-zibaldone, così è stato definito della critica, capace di palesare “colori e sfumature dell’anima” come ha dichiarato la pittrice Daniela Dumbrava, premiata per l’occasione. Va segnalata la presenza, con relativa premiazione, della neo-eletta alla Camera dei deputati Sabrina Capozzolo, giovane speranza arrivata (ma in attesa di compiti difficili come rammentatogli dalla Lupo) del Partito Democratico agropolese.  I premiati della serata: Daniela Dumbrava, Tiziana Golderi, Silvia Trenca, Mimma De Luca, Beatrice Lopardo, Francesca Campanile, Barbara Serra, Maddalena Cilione, Carmen Lotoro, Maria Barone, Rossella Rombone, Francesca Romani Memoli, Rita Corrente, Maria Arecchia, Antonella Franco, Anna Sessa, Sabrina Capozzolo, Carmela Grimaldi.