“La vie en rose – Io donna per Maiori”

Si continua in questo fine settimana a Maiori a porre l’attenzione sulle donne sotto vari aspetti in occasione della “Giornata internazionale della donna”, nata per celebrare le conquiste femminili sul piano umano e dei diritti sociali, politici, economici e che oggi assume la veste di un monito contro le inaccettabili violenze che vengono perpetrate sempre più spesso nelle case, sul lavoro, nella società. E per dare forza con un “No” deciso alla violenza l’associazione Parteras ha organizzato un flash mob “One billion rising” al suono di “Break the chain” ieri pomeriggio nel Salone degli Affreschi  e l’8 marzo nello spazio antistante Palazzo Mezzacapo. Invece l’associazione La Feluca celebrerà le donne calate nella realtà maiorese, donne cariche di un passato lontano, donne carismatiche, impavide pioniere, e ancora mogli, figlie, sorelle, ma soprattutto madri e semplicemente donne! E lo fa con una mostra fino al 9 Marzo: “La vie en rose”, mostra di creatività al femminile presso Palazzo Mezzacapo. L’esposizione ospita varie forme d’arte e d’artigianato (quadri, fotografie, poesie, decoupage, presepi, lavori ad uncinetto e tanto altro, il tutto realizzato dalle sapienti mani delle donne maioresi. A chiudere l’iniziativa sabato 9 marzo (ore 19,00) il premio “Io donna per Maiori” che assegnerà una targa ricordo a donne, giovani e non,  che hanno lasciato il segno nella società, in ambiti diversi ma ognuna con grande dignità. A ricevere il premio saranno: Julia Zlydareva, direttrice di coro; Patrizia Scarpati, insegnate di danza, Maria Josè de Iuliis, docente di scuole primarie; Silvia Rossi Barela, farmacista in pensione; Maria Luigia Savino, trasportatrice di limoni di altri tempi, la cosiddetta “Furmchella”; Raffaella Pappalardo, ostetrica in pensione. La serata sarà arricchita da letture di brani e poesie al femminile e da intermezzi musicali eseguiti al piano da Michela Ruggiero, alla voce da Alessandra Petillo e al flauto da Colette Manciero.