Bimbi nei cassonetti…?

di Rita Occidente Lupo

Interrogativi che sconvolgono, sulla cronaca sempre più vergata di barbarie. Il recente episodio della giovane donna, che s’è sbarazzata del proprio nato, dopo perfino la consumazione al bar con un’amica, inorridisce. Diciamole tutte certe verità, che sembrano latenti, ma incarnano i sentimenti di chi ancora detiene valori ed umanità. Perchè di questo trattasi! Un ennesimo bimbo del cassonetto, giacchè tale la fine del mal capitato, senza possibilità d’appello alla vita! Con estrema leggerezza, continuamente il dualismo vita-morte: da una parte, esordiente, l’avanzata delle coppie omo, questuanti adozioni, dall’altra, ancora chi si sbarazza del “fardello” di troppo! Etica, forse parola grossa, per poter etichettare azioni e comportamenti, che ormai rasentano follìa e disordine mentale. Oltre che morale ovviamente. senza voler assurgere a censori o a giudici umani, occorre sollevare un grido, non orfano di consensi. Dire la verità, urlando se occorre, in un momento in cui le coscienze assopite, rischiano il letargo valoriale, che tanti implorano! Questa nostra Italia, chiede ad ognuno il sacrificio non democratico dell’urna, ma la scelta di un recupero in termini di dignità personale, senza scaraventare sempre sugli altri, il peso della propria libertà. Uccidere, resta un crimine in qualunque modo e condizione!