Salerno: Codacons, abbandonati dal trasporto pubblico in Campania

Premesso che il CODACONS si è già interessato in maniera diffusa della questione relativa alla  situazione dei trasporti pubblici nella provincia rendendosi promotore di un azione collettiva risarcitoria proposta dinanzi al TAR CAMPANIA e che per il problema SITA, ha diffidato,

1)      “la Regione Campania, la Provincia di Salerno ed ogni altro Ente competente all’adozione di provvedimenti idonei ad evitare la sospensione del servizio fornito dalla SITA SUD srl, a provvedere alla stipula di nuovo  contratto di servizio pubblico relativo al servizio o al rinnovo ed adeguamento di quello già esistente ed a prendere ogni opportuno provvedimento volto a garantire la stabilità e l’efficienza del servizio di trasporto pubblico di cui al R.E. 1370/2007”; 

2)        “l’azienda stessa, in quanto concessionaria di un pubblico servizio, a non effettuare alcuna interruzione delle corse effettuate nell’intero territorio della provincia di Salerno, ad attenersi all’impegno statuito dal contratto di servizio pubblico relativo all’obbligo  di esercizio , di trasporto e tariffario di cui all’art. 2 del predetto regolamento poiché in mancanza si provvederà alla denuncia del suo comportamento omissivo all’Autorità Giudiziaria”; “Visto che nessuno dei destinatari – dice l’Avv. D’Angelo dell’Ufficio Legale Regionale – ha dato riscontro alla nostra sollecitazione tramite diffida, Il Codacons dando seguito alle centinaia di sollecitazioni che ci provengono da parte di cittadini sempre di più abbandonati e non rispettati, ma solo tartassati, ha in corso di allestimento un’altra azione collettiva in considerazione dell’emergenza e  gravità della situazione in cui ci si dibatte e che vede centinaia di persone,i abbonati e non, lasciati a terra, con abbonamenti che ancora vengono stipulati e biglietti ancora venduti nell’intera provincia di Salerno”.

                                                                                             Presidente Codacons Campania

                                                                                                  Prof. Enrico Marchetti