La Salernitana sbanca anche Foligno con una magia di Mounard

Maurizio Grillo

Finalmente David Mounard! Un lampo del francese al 21′ regala il quinto successo consecutivo in trasferta alla Salernitana ed i tre punti contro il Foligno in una gara caratterizzata dal forte vento. La squadra granata mantiene inalterato il vantaggio dalle inseguitrici grazie ad una prova maiuscola del reparto difensivo.  Il tecnico granata conferma di fare pretattica il sabato: pur avendo provato per tutta la settimana la difesa a 4, schiera il 3-5-2 con Tuia e Rinaldi contemporaneamente in campo. A centrocampo viene arretrato Mounard sulla linea di mediana e Zampa scivola in panchina. Il mister che dovrà fare a meno di Guazzo (somma di gialli) e Montervino (le famose 3 giornate di Aversa) squalificati, rispolvera Gustavo in attacco accanto a Ginestra che ha risolto i problemi al ginocchio. Recuperato anche Mancini che si sistema in mediana con Perpetuini, Mounard ed i fluidificanti Piva e Luciani. In tribuna Vettraino e Giubilato. Nel Foligno Monaco modifica il suo consueto modulo (il 3-5-2), preferendo il 4-2-3-1 con Gaeta, Vassallo e Fiordiani alle spalle dell’unica punta Balistreri. Tra i “falchetti”, solo panchina per il nuovo arrivato, l’ex Aversa Guarracino, mentre Pupeschi ed il portiere titolare Piacenti sono infortunati. Debutto tra i pali per Beni, torna Verruschi sulla fascia sinistra e Rampi viene schierato a destra. Arbitra Claudio Lanza di Nichelino. Foligno in tenuta interamente blu, ospiti con maglia granata, calzettoni e pantaloncini neri; Iannarilli sfodera un completo bianco inedito. Sono circa 500 i tifosi granata presenti al “Blasone”, in leggera superiorità rispetto al pubblico umbro: all’ingresso in campo delle due squadre, nel settore ospiti sventolano i vessilli granata e viene esposto uno striscione con il volto del Siberiano. Il vento forte, a favore della Salernitana nel primo tempo, condiziona le azioni di gioco: emblematico il rilancio dal fondo di Beni che torna in area o un corner di Gustavo che cambia direzione ed esce a lato. Primo tiro del match per Mounard che al 4′ calcia da fuori ma Beni blocca facile. Un errore in disimpegno di Verruschi libera Mounard che tenta con un paio di finte di crossare al centro ma ottiene solo un corner al 10′. Bel fraseggio al 12′: Mounard libera Ginestra, tacco per Gustavo che viene anticipato in scivolata al momento di entrare in area. Il vento fa la sua parte su due cross di Piva: prima Beni è costretto all’intervento in due tempo, poi la difesa sbroglia con grande difficoltà. Al 18′ lancio di Molinari che prova a pescare Mancini, in posizione regolare, ma la palla è di poco lunga, sempre a causa del vento. Al 21′ si sblocca e sblocca il punteggio David Mounard: il francese riceve palla al limite dell’area e con un gioco di gambe sullo stretto lascia sul posto Verruschi, andando a concludere a giro sul secondo palo. La palla si insacca dolcissima dove Beni non può arrivare: prima rete in campionato per Mounard, un gol da cineteca. Un minuto dopo Ginestra viene toccato duro e resta a terra, sul proseguimento dell’azione Molinari sfrutta il vento e calcia da 50 metri, costringendo Beni al volo sotto la traversa. Ginestra, ad ogni modo, resta in campo. Vassallo suona la carica, numero su Luciani e palla per Fiordiani che calcia dal limite, ma la palla, smorzata dallo stesso Balistreri è docile per Iannarilli. I ritmi si alzano: Ginestra sfonda e si vede murato il tiro al 26′, mentre poco dopo Gustavo recrimina per una gomitata che Lanza non ravvisa. Al 29′ Gustavo ruba palla a Menchinella, Perpetuini serve Ginestra che però è in offside. Al 32′ Balistreri riceve da Fiordiani e va al tiro ma Molinari con il corpo respinge e spazza. Ancora bravo l’ex Stabia a fermare in anticipo Fiordiani che aveva controllato un cross dalla sinistra e stava per andare al tiro. Al 40′ Perpetuini guadagna un calcio di punizione che batte Tuia, palla fuori di diversi metri e fischi per l’ex di turno che non ha lasciato un buon ricordo da queste parti. Molinari e Tuia chiudono tutti gli spazi ed il Foligno non punge. Nell’ultimo corner del primo tempo Ginestra commette fallo in attacco: termina la prima frazione con la Salernitana in vantaggio per 1-0. Stessi 22 in campo nella ripresa, che si apre con il giallo a Mounard per fallo su Vassallo a centrocampo. Al 3′ grave pericolo per gli ospiti: Gaeta servito da Balistreri va al tiro in diagonale e Luciani salva sulla linea prima che un calciatore umbro riesca ad insaccare. Il primo corner per il Foligno è un tiro in porta che Mancini spazza di nuovo sulla linea. Duro tackle, giudicato regolare, di Rinaldi su Gaeta, con il folignate costretto ad uscire dal campo. Gustavo scappa sulla sinistra al 6′ e serve in mezzo, ma Ginestra è anticipato da Verruschi nell’area piccola. Scena identica nell’altra area dove è Molinari a spazzare il pericolo su cross di Vassallo. Brivido per Iannarilli che vola senza intervenire su una punizione battuta da Vassallo che sfila di poco alta sull’incrocio dei pali. Ci prova Verruschi al 10′ ma il suo destro sugli sviluppi di un corner è fuori misura. Il Foligno preme ancora ed un minuto dopo la palla buona capita sul piede di Fiordiani che riceve una respinta aerea di Luciani e spara alto da ottima posizione. La Salernitana fatica ad uscire dalla propria metà campo, i tifosi capiscono il momento difficile ed aumentano i decibel del sostegno. Mancini perde due palloni in pochi secondi e Borgese tenta il tiro da fuori, Iannarilli blocca in posizione centrale. Il portiere granata è costretto ad uscire di pugno su punizione laterale di Capua, mentre la ribattuta di Menchinella termina sulla pista di atletica. Bella azione della Salernitana che con passaggi tutti di prima si porta al tiro con Piva, mira sbagliata per lui ma buon fraseggio per gli ospiti. Pessima la conclusione di Gaeta al 20′ su sponda di Balistreri: il pallone termina di molto alla sinistra del palo. Molto più vicina al raddoppio la Salernitana due minuti dopo quando Molinari incorna bene un corner di Mancini, ma la palla sfila a lato con Beni immobile. Monaco si gioca due cambi: dentro Desole per Verruschi e Guarracino per Vassallo. L’ex Aversa affronta per la terza volta in stagione la Salernitana. Al 31′ Luciani serve Mounard che irrompe in area in corsa e conclude cercando il sette opposto: palla a lato. Primo cambio per i granata al 33′: dentro Topouzis al posto di Gustavo. Piva respinge un tiro di Fiordiani al 35′, e sulla continuazione dell’azione Gaeta pesca Guarracino che sbaglia tutto e ciabatta fuori sul primo palo. Perrone al 37′ toglie Manuel Mancini, rilevato da Zampa e Monaco risponde con Fondi al posto di un generoso Gaeta. Ginestra scatta in off-side al 39′ e non può ricevere il passaggio di Zampa. Al 42′ azione di Luciani sulla destra che viene servito da pregevole lancio di Tuia, il terzino crossa per Mounard che gira al volo cercando la conclusione da cineteca, ma il pallone finisce alto sulla traversa. Quando vengono decretati i 4 minuti di recupero, Perrone toglie dal campo David Mounard ed inserisce Capua: per il francese un dolore che gli procura una smorfia e le immediate cure del Dott. Italo Leo. Un cross di Rampi non viene raggiunto da nessuno al primo minuto dell’extra time. Forcing finale degli umbri che cercano il cross in area, ma la mediana granata ribatte tutto e tutti. Ginestra si improvvisa terzino e ferma Guarracino. Negli ultimi 30 secondi finisce alto il corner battuto da Fiordiani. La Salernitana espugna Foligno e conquista la quinta vittoria consecutiva fuori casa: Perrone supera i 4 blitz esterni di Gipo Viani e si porta da solo al primo posto di questa speciale classifica. I granata restano in vetta con 8 punti sulla seconda e 12 sul terzo.