Salerno: incontro "Noi di destra senza casa"

Venerdì 1 febbraio alle ore 18,00 c/o la Sala Moka a Salerno, si terrà un incontro-dibattito dal tema:” Noi di destra senza casa per costruirne una”. Non è casuale la convocazione di quest’incontro che tende, ad un mese dalla competizione elettorale, a dare voce a quell’area di militanza e di elettorato che fa capo alla destra sociale e che non si riconosce nell’attuale offerta politica dei partiti che “pretendono” rappresentarla. Ad accogliere e dibattere con quanti saranno presenti: Rosario AVALLONE, Maurizio DI LORENZO, Renato GIORDANO, Nicola POLITO, Sergio VALESE.

2 pensieri su “Salerno: incontro "Noi di destra senza casa"

  1. SARO PRESENTE …… MA TORNIAMO AI LUOGHI TIPICI DELLA DESTRA SALERNITANA CHE NE DITE ???’

  2. Agli Amici e Camerati che in buona fede hanno partecipato a questa lodevole iniziativa, che pochi vorrebbero ancora una volta usarla per i loro squallidi fini, voglio portare l’attenzione sul grande Rutilio Sermonti che invita a votare per Forza Nuova e Marcello Veneziani che fa una proposta simile all’iniziativa presa : “RITORNO AD ITACA” .
    Questo ci deve portare ad analisi critiche che, una volta per tutte, ci porti ad una nuova aggregazione, e Forza Nuova oggi potrebbe validamente rappresentare la strada per arrivare alla costituzione della vera DESTRA IDENTITARIA
    Lasciando da parte le dualità, i personalismi, mi auguro finalmente si possa parlare di programmi, di politica.
    Per “costruire una casa” non si può prescindere dalle fondamenta e le fondamenta solide non possono prescindere dalla “sana” politica.
    La Politica , “la scienza della vita sociale” , che si preoccupa di proporre e organizzare una società non può trascendere dai bisogni della persona nella sua totalità, anima corpo.
    Infatti pur vivendo in un contesto di diffuso benessere , di egoismi e profondo individualismo non si può trascurare il bisogno di tanta gente,che al di là delle apparenze, cerca di ridare un senso “Vero” alla propria esistenza .
    L’Etica dell’uomo di Destra si concretizza nella sua Religiosità , quando riconosce che il metro di giudizio non può essere che Dio e quindi tendere ad Esso .
    In caso contrario avremo un uomo -Dio che in nome di un proprio individualismo è pronto a prevaricare il suo simile o annullarsi in un contesto massificante che imbriglia le sue capacità di emancipazione .
    La difesa dello “Stato Sociale” , che nella lotta Nazional Popolare da sempre si è ritrovata nella “Dottrina Sociale” della Chiesa Cattolica , ci deve far ripartire da temi essenziali come la difesa della vita fin dal suo concepimento ; la dignità della persona umana che si conquista solo quando l’uomo con un lavoro si rende libero dai bisogni materiali e quindi rivalutare l’istituto della famiglia (UOMO-DONNA) che è la cellula base di ogni società tradizionale e religiosa .
    La famiglia(UOMO-DONNA) è l’ultimo baluardo in cui noi tutti abbiamo la possibilità di socializzare e tramandare quei Valori perenni che questa società, pervasa da sensualità e individualismo egoistico, in ogni momento cerca di conculcare .
    La disgregazione della famiglia ci porta un notevole disagio sociale che si manifesta nel proliferare della tossico dipendenza, nella piccola criminalità, nella prostituzione e nel fenomeno delle nuove povertà; è su questi temi scottanti che il “movimento” deve far sentire la sua voce non più come semplici formulazioni di principio , ma andando a fondo e cercando di risolverli dimostrando che nella a Destra, c’è una classe dirigente pronta ad affrontare le sfide dei nostri tempi.
    Purtroppo , però , oggi guardando con attenzione quello che dovrebbe essere il “Nastro Mondo” ritroviamo una”Destra “senza identità e senza anima .
    Questo è quanto troviamo in quel crogiolo che vuole essere la sommatoria di forze sane per ricostruire una società crollata sotto le spinte vetero stataliste e clientelari che hanno fatto della moralità pubblica un fatto discrezionale.
    La costruzione di una “casa comune”è fallita.
    Una “casa” che doveva ospitare sia coloro che guardavano ad un nuovo mondo imprenditoriale che sapesse vivere senza i “castranti” sussidi statali e smascherare una volta per tutte la favola del socialismo visto come giustizia sociale , sia quel mondo cattolico e di “credenti” che dovevano “investire” nella ricostruzione morale dell’individuo.
    ” Le idee camminano sulle gambe degli uomini “.
    Infatti anche il migliore programma politico , se è affidato a delle persone corrotte o immorali non vedrà mai la sua attuazione.
    Una parte di questo del nostro ” mondo” per essere accettato nei “salotti buoni “della politica si è lasciato irretire dal postmoderno, dall’ateismo e magari si è pentito delle battaglie a favore della famiglia , contro l’aborto , le manipolazioni genetiche , la pornografia , la droga, LA LOTTA VERA CONTRO LA CORRUZIONE , nella illusione tutta elettorale di prendere qualche voto in più .
    La società dell’Utile va contro la società dell’Etica
    Ogni scelta di comodo ed egoista è giustificata come una conquista di civiltà .
    Il mondo di destra si è arreso a questa Democrazia Totalitaria che ha avuto il coraggio di prevaricare il più debole rifugiandosi in una legislazione “Medicalista “a scapito di una legislazione della “Vita”.
    Se non c’è vita cosa si cura?
    Questa Democrazia , facendo vincere gli egoismi, ha anteposto la salute alla vita.
    Quante volte si è preferito uccidere un “feto” anche in avanzato stato di concepimento solo perché qualche medico solerte gli aveva diagnosticato una vita che lo avrebbe visto collocato ai margini di questa società opulenta ,basata sull’efficienza e l’utilitarismo ?
    La lotta politica non si può circoscrivere alla riduzione di qualche punto delle tasse (un minore introito di tasse va a ridurre lo stato sociale che è l’ impegno di solidarietà verso i più bisognosi) .
    Tuttavia siamo messi all’angolo da chi, per accettarci, ci chiede di abiurare, ci chiede di scusarci per il NOSTRO passato storico.
    E’ stato duro ascoltare in passato ,A PARTIRE DA Fini/CIRIELLI , chiedere scusa perchè il Fascismo visto come ” male assoluto” e stato prevaricatore della libertà del popolo Italiano , oppure sentire da FINI etichettare G. Almirante come un bieco razzista.
    Ogni azione, ogni comportamento è figlio del suo tempo. Che vale “rinnegare” , che vale chiedere “scusa”.
    L’importante è saper “leggere” fra le righe della storia e trarne le dovute conseguenze.
    Rinnegare la “Repubblica Sociale” cosa vuol dire ?
    C’è qualcuno forse che pensa ancora che una persona sia nemico dell’Italia solo perché professa un’altra religione ?
    Si vorrebbe ancora impiccare un avversario e attaccargli al collo un cartello con su la scritta” BANDITO” ?
    Oppure si può pensare che l’Amor di Patria , la Generosità , l’Eroismo di tanti ragazzi e ragazze che combatterono e morirono per ” LA Battaglia dell’ONORE ” possano essere considerati unDISVALORE ?
    Basta con i continui “esami ” di antifascismo.
    Enzo Erra ha detto che l’antifascismo è stato voluto e alimentato in Italia per poter dividere le masse proletarie e quindi soffocare lo Stato Sociale.
    Quello Stato Sociale che è stato bistrattato dai governi del centro sinistra, e centro destra, che si barcamenavano fra terapie “libertarie” e terapie “assistenziali” favorendo , giorno dopo giorno, l’allargamento di quelle forbici che rendono più evidenti e marcate le differenze fra i tanti sempre più poveri e i pochi sempre più ricchi.
    Quindi non condanne non abiure , ma PROPOSTE vere che vanno a salvaguardare “il bene e la dignità dell’uomo”.
    Si dovrà riproporre il concetto di SOCIALITà,”SOLIDARIETA’ ” , il concetto di “SUSSIDIARIETÀ’ ” ai CORPI INTERMEDI che compongono e sono la linfa vitale della nostra società.
    Lo stato deve dare ampie autonomie e aiutare ad estrinsecare tutte le sue componenti, come la famiglia , la scuola , l’università , l’artigianato, la piccola e media impresa che hanno portato l’Italia fra i paesi più avanzati del mondo, e tutte quelle attività che gl’italiani hanno saputo inventarsi per sopravvivere in questi ultimi cinquant’anni .
    L’Ordine pubblico, va affrontato come sussidio alla gente, e non prevaricazione del potere sulla gente.
    IL riproporre una politica “Nazional Popolare” ci deve ricondurre fra la gente ; soltanto la reale e concreta presenza sul territorio può staccare la falsa immagine di una Destra appiattita su posizioni libertarie.
    (Grillo ha dimostrato che scendere fra la gente non è cosa di altri tempi)
    TUTTAVIA Non si devono nascondere sotto il tappeto le “sporcizie di casa” ma vanno affrontate le problematiche, in primo momento, in una visione di recupero dell’individuo e se questo è recidivo, non si deve disdegnare il “BISTURI”.
    Una parte del corpo in cancrena, infetta tutto il resto.
    Non ci possono essere “terapie di recupero” se queste non sono affiancate da una sana “Chirurgia”………
    S…V……..CHE è STATO FAUTORE DI TUTTE LE DISGREGAZIONI POLITICHE POSSIBILI ED INFAMENTI DEL NOSTRO MONDO QUI A SALERNO, SE GLI è RIMASTO UN BRICIOLO DI DIGNITà E COERENZA POLITICA NON Può ADERIRE A QUESTO NUOVO PROGETTO.
    Si deve parlare un nuovo linguaggio, Un linguaggio di DESTRA che oggi è sconosciuto nell’attuale panorama politico.
    Cogliamo l’occasione (forse per molti di noi è l’ultima) ascoltiamo l’invocazione di Rutilio Sermonti,……… accogliamo l’invito di Veneziani e “ RITORNIAMO AD ITACA” per ricostruire una comunità sana, ————-con tutti quelli che ci stanno.
    prof. PRIMO CARBONE
    in bocca al lupo

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