Salerno: Radicali, presentata lista Amnistia Giustizia e Libertà Campania2

Francesca Carrano
Il segretario di Radicali Salerno, Donato Salzano, ha presentato stamane la lista d’ispirazione Radicale e  di scopo “Amnestia, Giustizia e Libertà”, che si propone la riforma della giustizia mediante l’amnistia quale strumento strutturale dell’ordinamento giudiziario italiano. L’Italia è, infatti, lo Stato membro dell’Unione Europea più condannato dalla Corte di Giustizia Europea e dal Consiglio d’Europa. I motivi di tali condanne, tutte da ricercarsi nel sistema giudiziario italiano, sono la lunghezza eccessiva dei processi e la realtà carceraria nella sua complessità. I radicali non hanno attenzione solo per i detenuti, ma anche per gli agenti e gli operatori che lavorano nelle strutture penitenziarie. La normativa interna ha precluso alla dott.ssa Rita Romano, dirigente del carcere Licat di Eboli, in cui scontano la pena i tossicodipendenti, la candidatura con i Radicali, la suddetta normativa prevede, infatti, aspettativa non retribuita e cambio di incarico per tutti i direttori di strutture penitenziarie in caso di nomina politica. Tra i candidati presenti in sala Silverio Sica, presidente della Camera Penale di Salerno e che, ricordiamo, assunse la difesa del caso Tortora, ha definito la giustizia “una roccaforte senza democrazia e trasparenza e l’Italia vittima di un regime mascherato formato dall’asse bocconiano-pd e ex pc”. I Radicali continuano la loro battaglia di civiltà chiedendo che venga riconosciuta la responsabilità civile dei magistrati e una strutturale riforma carceraria. A tal proposito, Salzano ha presentato una risoluzione per permettere ai detenuti reclusi nelle strutture di Salerno e provincia di votare, ovviamente, la risoluzione è diretta a coloro che, condannati a meno di 5 anni, non hanno perso il diritto al voto. L’attenzione alla realtà carceraria è il punto cardine del programma di Amnistia Giustizia e Libertà che non trascura la sua solita campagna anche a favore dei diritti civili. La capolista avv. Filomena Gallo è, infatti, segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, che promuove la libera ricerca scientifica. Presenti in sala anche il consigliere regionale non candidato Dario Barbirotti, i candidati M. Franco dell’Associazione Provenza e il Diacono Valdese di Salerno che da anni è impegnato nell’assistenza spirituale ai detenuti delle strutture salernitane e da Avellino la dott.ssa Biondina Volino.

Un pensiero su “Salerno: Radicali, presentata lista Amnistia Giustizia e Libertà Campania2

  1. Sicuramente non credo che sia una situazione di civiltà quella che ci mostra la TV sulle disastrose condizioni che tanti carcerati devono sopportare. l’Italia è un paese civile, ma, talvolta , come nel caso dei carcerati, si perde tra le onde frangenti del mare.
    il carcere, secondo il mio modesto pensiero cristiano, dovrebbe dare maggiore istruzione di civiltà a chi ha commesso qualche errore, così da riportarlo nuovamente a vivere nella consorteria umana. Il carcere dovrebbe innanzitutto dare più rispetto alle persone condannate o in procinto di esserlo, in modo di riportare , a chi ha sbagliato, nella giusta via. Se i carceri non soddisfano, perchè non se ne costruiscono altri ?
    Il carcere, secondo me, dovrebbe essere una scuola di rieducazione e non solo un luogo dove scontare la pena. Cordialità Alfredo.

I commenti sono chiusi.