Salerno: Consorzio Sa2 sul sentiero di guerra

I lavoratori del Consorzio Sa2 congiuntamente alle OO.SS. diffidano le Amministrazioni Comunali dall’intraprendere fughe in avanti, affidando servizi di smaltimento rifiuti a società private. La legge non lo prevede! Si ribadisce che tutti i dipendenti dislocati nei vari cantieri dei Comuni sono maestranze lavorative in forza al Bacino Consorzio Comuni Sa2 e non possono essere assolutamente oggetto di accordi economici con chicchessia e a nessun titolo. Gli “scambi” possono avvenire nel calcio-mercato, ma non nelle istituzioni, manipolando artatamente il dramma occupazionale, che aleggia su centinaia di famiglie. Si ricorda che i lavoratori del Consorzio Sa2 sono dipendenti pubblici, così come statuito da numerose sentenze giurisprudenziali. Le prestazioni lavorative –pertanto- non si comprano con trattative riservate, ma si contrattano nella pura e scrupolosa osservanza delle normative vigenti. Sino al prossimo 30 giugno 2013 l’unico interlocutore dei lavoratori rimane il Consorzio Comuni Bacino Sa2. A tal fine, per evitare future “incomprensioni”, i Lavoratori del Consorzio Sa2 ricordano agli amministratori regionali, provinciali e comunali che devono agire sempre con equità e giustizia, non cercando scappatoie di dubbia legittimità e moralmente indegne dei rapporti etici tra cittadini ed Istituzioni.
            Ogni abuso verrà denunciato alla Magistratura.
            Sicuri di aver ben chiarito che non assisteremo inattivi alla farsa che alcuni amministratori del comprensorio salernitano vorrebbero allestire in queste settimane, i Lavoratori tutti del Consorzio Sa2 sollecitano soluzioni immediate ed efficaci per porre rimedio allo stato di incertezza assoluta che incupisce loro e le loro famiglie. Nel settore rifiuti non esistono rami secchi da tagliare e personale in esubero da licenziare. I lavoratori richiedono l’assoluta osservanza di tutti gli accordi presi tra le parti, nei vari incontri sia in Prefettura, sia presso l’Amministrazione Provinciale.