Il ritratto di…re

Arnaldo Amabile

Cosimo Budetta, l’artistico compagno alla Scuola Media Tasso, a quattordici anni era un piccolo Caravaggio
Cosimo Budetta, eclettico affermato pittore e scultore nonchè animatore del laboratorio Ogopogo (nel buen retiro di Agromonte) continua a lanciare originali messaggi artistici. Ultima perla, un libro d’arte, “Tre stanze e un amore”, pubblicato in soli cinquanta esemplari numerati e fuori commercio, con acquerelli dell’artista e poesie di Paolo Romano. A cura dello stesso maestro, tra le edizioni di libri “Ogopogo” figurano pubblicazioni di autori illustri quali Franco Loi, Edoardo Sanguineti, Gillo Dorfles Giorgio Barberi Squarotti, Elio Pagliarini, Bruno Munari, Mario Lunetta, Alfredo Giuliani..Ma resta memorabile la mostra del 2010, “Parola di Gillo”, presso lo spazio espositivo di Sant’Apollonia, trenta opere con filo conduttore l’amicizia ventennale tra Dorfles e Budetta, per festeggiare i cento anni dell’insigne critico d’arte, pittore e filosofo, peraltro presente all’inaugurazione. Già a quattordici anni Cosimo disegnava magistralmente, come dimostra il  ritratto a matita di cui mi fece dono. (Nelle immagini: Cosimo Budetta, la locandina della mostra “Parola di Gillo” e il mio ritratto)