KUNI Legna da ardere

Padre Oliviero Ferro
In molte case africane, non c’è la cucina economica, il gas per capirci e allora bisogna arrangiarsi con la legna. E’ spesso il compito dei bambini di andare a cercare i “kuni”(la legna da ardere). Loro, di solito, portano i pezzetti più piccoli che sono andati a cercare in giro. Ma quando vanno con la mamma a lavorare nei campi, allora la aiutano a portare dei pezzi più grossi. Ne fanno delle fascine che poi portano sulla testa. La mamma, di solito, un bel pezzo lungo. Che fatica fare chilometri e chilometri per poter fare da mangiare. Certo, chi ha i soldi, può sempre comperarla dai piccoli commercianti lungo le strada. Altrimenti non rimane che la strada della foresta. Poi, arrivati a casa, naturalmente, bisogna spezzarlo con l’ascia. Ogni tanto si feriscono e non è molto simpatico. Ma bisogna andare avanti. La famiglia aspetta la cena e la legna deve essere pronta per far bollire l’acqua. Si fa finta di niente, una piccola medicazione e via. Nessuno aspetta. La fame è tanta!