Salerno: Gagliano "Udc dimentica la città per le liste politiche?"

Viva preoccupazione viene esternata dal Capogruppo Consiliare UDC Salvatore Gagliano in merito alla presentazione delle liste di Camera e Senato per le prossime elezioni politiche, visto che da quanto apparso sulla stampa non prevederebbero la presenza di alcun politico della provincia di Salerno in posti utili. Sull’argomento il Capogruppo ha dichiarato: mi auguro che, quanto apparso sui giornali e dalle informazioni assunte, non corrisponda al vero, visto che sembra che i due posti, presumibilmente utili, alla Camera sarebbero assorbiti da Avellino ( De Mita junior ) e da Caserta ( Zinzi junior ), mentre la gestione della lista per il Senato sarebbe in capo direttamente al premier Monti, con possibilità quasi nulle per la provincia di Salerno. Se tutto ciò fosse vero territori come l’agro nocerino sarnese, che da sempre ha riservato consensi all’UDC, la città di Salerno che ha raggiunto lo straordinario risultato del 5,50% ed il sud della nostra provincia, Pontecagnano, Battipaglia, il Vallo del Diano e l’intero Cilento, risulterebbero mortificati da una decisione poco comprensibile. Di fatto, non si comprenderebbe il perché la provincia di Salerno, pur essendo la più grande delle quattro, ben tre volte più grande di Avellino, non debba esprimere una candidatura utile, laddove altri partiti con i vari Bonavitacola, Iannuzzi, Ragosta, Carfagna e tanti altri, sono già in piena campagna elettorale per la loro parte politica. Naturalmente l’auspicio è che Cobellis e Inverso riescano a farsi rispettare, proponendo candidati che vivono e svolgono il ruolo politico sul territorio e che hanno dimostrato reale radicamento e rispondono ai requisiti previsti dall’agenda Monti: fedina penale immacolata, conflitto di interessi inesistente, storia professionale di valore, radicamento sul territorio. Pertanto, candidature, non in posti utili, di certo non creerebbero grandi motivazioni nell’intera provincia di Salerno, visto che con questa assurda legge elettorale, voluta da tutti i partiti, il risultato finale è già scritto e scontato.