Salerno: Paki Memoli bacchetta Bianchini

I gravissimi danni alla mia immagine cagionati dalla diffamatoria aggressione subita su ‘Il Quotidiano di Salerno’ con gli articoli dai titoli “Paki Memoli: sofismi giuridici e politici tra Bonadies e Cobellis” e “Paki Memoli/2: la stranezza del voto” a firma del direttore Aldo Bianchini pubblicati in data 21 e 26.12.2012 sono stati attenuati dalla rettifica richiesta dal mio difensore avv. Ennio Bonadies il 4.01.2013 ed immediatamente pubblicata in data 5.01.2013 insieme ad una serie di precisazioni del Bianchini. Prendo atto che Bianchini non risponde in ordine alle notizie false (frase del Ciccone pronunciata per ‘cambio di casacca’ e per “passaggio nelle file dell’UDC poco dopo essere stata eletta nella lista di ‘Alleanza per Salerno’”) pubblicate nel primo articolo. Prendo altresì atto che, in ordine alla gravissima insinuazione sugli ‘aspetti strani del voto (per non dire inquietanti)’ – da tutti percepita alla lettura del secondo articolo come ‘voto di scambio’ – Bianchini ha precisato di non avere mai insinuato che i 986 voti da me ottenuti alle elezioni amministrative siano frutto di ‘voto di scambio’, sostanzialmente ammettendo di ignorare il significato del ‘voto di scambio’ – che si realizza allorchè taluno ‘dà, offre o promette qualunque utilità’ per ottenere il voto – e che ‘non si sofferma a dissertare sulla sua essenza non possedendo la preparazione giuridica dell’avv. Bonadies’. A questo punto un suggerimento al direttore Bianchini è d’obbligo: prima di pubblicare commenti su argomenti giuridici che non conosce, vada a lezione dall’avv. Bonadies!