A.N.P.A.R e mediazione civile

Con la pubblicazione della legge di stabilita’ (legge 24 dicembre 2012 n. 228 sulla «Gazzetta» n. 302 del 29 dicembre) , prende sempre piu’ corpo la certezza che  gli avvocati non hanno piu’ alibi per disertare la mediazione civile. Il lavoro portato avanti dall’ANPAR prima e dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato anticostituzionale il comma 1 dell’art. 5 del D. Lsg 28/2010, comincia a delinearsi cosi’ come voluto. A partire dal 30 gennaio 2013  queste sono le novita’: 1). Giustizia civile: Raddoppiano le somme del contributo a carico del proponente in caso di soccombenza integrale o di impugnazione che venga dichiarata inammissibile o improcedibile. 2). Giustizia amministrativa: Aumenta il contributo unificato per tutti i tipi di procedimento. “Ora piu’ che mai  – afferma Pecoraro presidente dell’associazione, e’ importante che buoni avvocati e buoni mediatori siedano attorno al tavolo della mediazione” se si vogliono evitare rivalse da parte dei cittadini consigliati a presentare domande giudiziali, ricorsi o appelli “temerari”.