Costosi pranzi a Natale

di Rita Occidente Lupo

Natale e le tavole imbandite, con di tutto, di più. Mentre in una parte del globo s’assiste all’inedia, che non risparmia i giorni in rosso ed oro occidentali, dall’altra, il problema delle diete post feste e dei cibi da cercare di non divorare all’impazzata. Senza badare a costi, ancora le pietanze hanno la loro magna pars, anche in piena crisi economica. Allungando lo sguardo, dallo chef londinese Ben Spalding, il più costoso menù al mondo: 125.000 sterline, circa 155.000 €, valido per quattro persone, a base di caviale Almas, tartufo bianco, zafferano, manzo Wagyu, foglie d’oro commestibili, aceto balsamico di antica data ed il melone più costoso al mondo, con champagne d’annata, 37.000 sterline a bottiglia, drink e cocktail speciali. Dulcis in fundo, il caffè Kopi Luwak! Nel ripieno del tacchino, filetto di manzo Wagyu, tra foglie d’oro al prezzo di  6.000 sterline, con l’aggiunta di tartufo bianco e pistacchi Akbari di 5.000 sterline. Cioccolato Amedei e vaniglia dall’Uganda per i dessert ed ottimi vini a suggello del lauto pasto. Un menù che sbircia quello della Comunità di Sant’Egidio, che festeggia il trentennale della solidarietà verso i clochards, ricordando che il  cibo per vivere, non la vita per il cibo, anche e soprattutto a Natale!