Salerno: Celano “Austerity, per Capodanno artisti nostrani”

Anche quest’anno il Comune di Salerno garantirà alla cittadinanza l’esoso spettacolo di fine anno, in spregio a quelle che sono le difficoltà di tanti nostri concittadini! Penso, tra gli altri, ai lavoratori del Consorzio di bacino Sa/2, che da mesi non percepiscono lo stipendio in maniera puntuale soprattutto a causa dei debiti accumulati dal Comune di Salerno, o a quelli del Cstp, che solo grazie alla responsabilità dell’Ente Provincia e del Presidente Iannone percepiranno gli emolumenti loro dovuti o ai lavoratori dei tanti cantieri fermi a causa delle inadempienze di un Ente in gravi difficoltà finanziarie. E nonostante questa situazione di pre-dissesto, il Sindaco “sperperatore” continua a sprecare denaro pubblico al solo fine di pubblicizzare la sua immagine e veicolare il falso messaggio di amministratore efficiente. Davanti a questo scenario, avendo appreso dalle cronache locali le scelte dell’Amministrazione circa il concerto di fine anno, come Consigliere Comunale e come cittadino di Salerno, mi sento in dovere di intervenire con una proposta. Il Sindaco avrebbe, infatti, deciso di resuscitare-incaricare per il concerto di Capodanno Gianluca Grignani ed Alex Britti, con costi a mio avviso alquanto esosi per le casse municipali e certamente improponibili considerato il momento di crisi generale. E’ per questo che, al riguardo, invito il primo cittadino a guardare piuttosto “in casa nostra” , invece di continuare a dar fiducia ad artisti non locali. D’altra parte, il Sindaco dovrebbe sapere che a Salerno vi sono tantissimi giovani artisti che fanno parlare bene di loro in tutta Italia. E mi riferisco al giovane rapper Rocco Hunt (che nell’ambiente rap sta spopolando essendo una delle più belle novità e dei maggiori talenti nazionali) oppure al suo collega rapper Fabio Ferro – alias “patto MC” – che già da anni accompagna in giro per l’Italia i più grandi artisti del genere. Combinare la freschezza e la novità artistica di questi giovani salernitani con l’esperienza di qualche altro salernitano di fama come “I Neri per Caso”, con l’aggiunta di qualche “disc jockey” (che nella nostra città abbondano per qualità e bravura) come Ivo Toscano o Peppe Cancro (solo per fare qualche esempio), sarebbe, a mio avviso, un bellissimo segnale alla città ed ai “ragazzi dei quartieri”, sempre invocati ma le cui sorti non stanno mai veramente a cuore al nostro Sindaco. Ciò vorrebbe dire sicuramente risparmiare moltissimi soldi, che si potrebbero invece utilizzare in attività ben più importanti sul piano sociale, in un momento di particolare disagio, e comunque dare speranza e fiducia non a Britti o a Grignani, ma ad artisti di Salerno già alquanto noti, che meriterebbero più attenzione da chi amministra la loro città! Fiducioso, rivolgo dunque questo appello al Sindaco, sperando che per una volta “la salernitanità” ed “i ragazzi dei quartieri” non rimangano solo uno spot da campagna elettorale.