Mercato San Severino: ritorna incontro medici-pazienti dell’Aipa

Si svolgerà sabato 29 dicembre, alle ore 09:00, nell’Aula Consiliare del Palazzo Vanvitelliano, il Convegno sugli interventi chirurgici e le manovre invasive in corso di tao, promosso ed organizzato dalla sezione sanseverinese dell’A.I.P.A.Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati. A dibattere del problema, correlato alla terapia anticoagulante orale, nel consueto incontro Medici Pazienti di fine anno al Palazzo di Città, ci saranno i  Dirigenti Responsabili delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, di Urologia e di Endoscopia del P.O. “G. Fucito” – Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – Salerno; il Sindaco di Mercato S. Severino, Giovanni Romano ed il presidente della Commissione Comunale alle Politiche Sociali, il cardiologo Carmine Landi. Gli interventi chirurgici e le manovre invasive nei pazienti in terapia con farmaci anticoagulanti orali (TAO) sono un problema molto importante nella pratica ospedaliera sia per il numero crescente di pazienti in TAO, spesso in età avanzata e con patologie associate, sia per le aumentate indicazioni agli interventi chirurgici di elezione. In occasione di interventi chirurgici o manovre invasive l’interruzione della TAO può aumentare il rischio tromboembolico (TE), la sua continuazione può invece aumentare il rischio di emorragie.  “L’incontro, nell’ottica dell’A.I.P.A. –espone la Presidente dott.ssa Emilia Iannone-  vuole fornire un supporto medico educativo  ai quesiti ricorrenti dei pazienti iscritti al Centro Trombosi, sulla scorta dei dettami e delle finalità della FEDER Aipa  che rappresento anche in qualità di Consigliere Nazionale. “Dopo aver focalizzato l’attenzione sulla fibrillazione atriale e sul tromboembolismo venoso” – continua – “quest’anno, con la collaborazione d Direttori di U.O. del Fucito di Curteri, il Dr. Mazzei di Anestesia e Rianimazione, il Dr. Barba di Urologia ed il Dr. Maurano di Endoscopia, portiamo all’evidenza, quest’anno, la terapia ponte preparatoria in interventi chirurgici che interessano quei pazienti in terapia anticoagulante orale. E l’interesse per la TAO deve riscuotere l’attenzione di tutti, principalmente delle Istituzioni sanitarie con la salvaguardia degli esistenti Centri di Sorveglianza, così rari ma indispensabili per la tutela e salvaguardia della salute di Pazienti a rischio di vita, quali gli anticoagulati, poi dei Medici di base che non si sentono ancora sufficientemente investiti della problematica ma che dovranno essere protagonisti in un opportuno e speriamo imminente decentramento della TAO. Ciò è indispensabile per garantire a tutti i pazienti interessati dalla TAO il giusto controllo e le stesse potenzialità di cura e di percorsi diagnostici, essenziali per la dignità della vita.”“L’Amministrazione Comunale e l’A.I.P.A.- spiega il primo cittadino, Giovanni Romano – lavorano congiuntamente per la conservazione dei Centri e, nello specifico, del nostro di Curteri che monitora ad oggi circa 800 pazienti della Valle dell’Irno e dintorni per i quali i Sanitari Investiti assicurano all’incirca 15- 20.000 consulenze annue sulla terapia, attestandosi quale struttura d’eccellenza nel territorio”.