Campagna: a Quadrivio “Natale in casa Cupiello”
Si è svolta ieri, Mercoledì 26 Dicembre, nell’Auditorium dell’I.C. “G.Palatucci” del Quadrivio di Campagna (SA), l’anteprima di “Natale in Casa Cupiello”, nuova produzione di Teatro dei Dioscuri che, perer festeggiare i suoi 30 anni di attività, si avventura nella messinscena di uno dei testi sacri della drammaturgia napoletana. Nel rispetto della tradizione di Eduardo, il lavoro di ricerca della Compagnia campagnese, con un inevitabile tradimento, propone una rilettura atemporale ed universale del testo più conosciuto del Maestro, e quindi una messinscena diversa da quella classica nel tentativo di dare nuovo vigore al testo stesso. All’apertura del sipario ci si trova catapultati già nel terzo atto e l’intera storia appare – anche grazie alla scenografia, ai costumi, ai giochi di luce – come un flash-back dalle sfumature oniriche nel quale si dipanano, attraverso i due triangoli (quello statico della comicità: Luca, Nennillo, Pasqualino; quello dinamico del dramma: Ninuccia, Nicolino, Vittorio), le vicende della famiglia Cupiello. Anche la famosa frase di Luca: “Te piace ‘o presebbio?” , lascia intravedere, in questa atmosfera da sogno, ben altro. I rapporti familiari, spinti fino all’odio, ma recuperati e profondamente sentiti nei momenti cruciali, filtrati alla luce dell’atmosfera natalizia (il presepe, la lettera di Natale) e del potere taumaturgico del cibo (il capitone, il pranzo della vigilia, il caffé, il brodo caldo), diventano la sostanza di questa messinscena. Concetta, perno principale dell’intera vicenda, esterna ed allo stesso tempo coinvolta nella stessa, tenta di dirimere, risolvere, rappacificare, riequilibrare i rapporti all’interno della famiglia, in questo contrastata dal marito Luca, inconsapevole antagonista, eterno bambino, che ha sempre visto il mondo come un giocattolo. E proprio il Natale con i suoi simboli diventa lo sfondo del ring su cui si giocano i rapporti di amore ed odio, di unione e separazione che caratterizzano una famiglia, nel caso specifico, ma anche l’intera famiglia umana. Teatro dei Dioscuri avverte la necessità di rileggere il grande pilastro della drammaturgia di Eduardo, quindi di tradirlo nel senso puro del termine, con la convinzione che proprio riletture coraggiose potranno offrire nuova linfa alla tradizione del teatro di Eduardo, forse appiattita e cristallizzata con le famose messinscene televisive. Del resto qualsiasi autore diventa eterno ed universale (Pirandello insegna) nella misura in cui lo si riesce a mettere in scena in modi diversi ed originali rispetto a quello usuale. E proprio questa è l’affascinante e impegnativa proposta di Teatro dei Dioscuri. In scena Maria Rosaria Volpe, Antonio Caponigro, Emiliano Piemonte, Francesco Alfano, Liberato Guarnieri, Ida Pili e Massimo Raele. La scenografia è curata da Michele Paolillo, i costumi sono di Maria Marino, per la Regia di Antonio Caponigro. Prossimo appuntamento per “Natale in Casa Cupiello”, Venerdì 28 Dicembre alle ore 20.00 presso Località Serra di Colliano (SA), all’interno della Manifestazione “Exempla, il territorio si fa storie”, per poi giungere a Latina, per la Prima Nazionale al Teatro Moderno il 30 Dicembre alle 18.00.