Sassano: Di Brizzi risponde a dichiarazioni inesatte

In merito all’articolo pubblicato  su  un quotidiano  locale  in data odierna, dal quale  si apprende che  il  Sindaco di  Sassano avrebbe affermato che  il  sottoscritto  – Valentino Di  Brizzi-  “parla  senza conoscere i fatti” è necessario fare dei chiarimenti. Io  non  ho mai  pensato    dichiara  Di  Brizzi    che  non  fosse  importante  far  capire  ai  ns.  giovani quanto Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, il Generale Dalla Chiesa e tanti altri hanno fatto per la ns.  Patria.  Ho  solo  dichiarato  che  possono  esserci  anche  altri modi  per  far  arrivare  anche  alle nuove generazioni  il  loro  impegno. Ritengo,  infatti, che se per  ricordare  i sacrifici umani che  tutti  i giorni  sopportiamo  al  fine  di  combattere  tutte  le  forme  di  delinquenza,  dovessimo  usare  solo  il metodo dell’intitolazione di edifici,  strade e piazze,  non  ne avremmo a  sufficienza per  ricordare anche chi, a fianco di Falcone e Borsellino, ha scelto di perseguire la legalità, come ad esempio gli uomini  della  scorta  e  i  tanti  uomini  e  donne  delle  Forze  Armate  che  ogni  giorno,  nel  perfetto anonimato, rischiano la propria vita. E’ ovvio – continua Di Brizzi – che se chiedi ad un bambino se è contento che si  intitoli la sua scuola a Giovanni  Falcone e gli  spieghi cosa ha  fatto per noi questo autorevole magistrato,  ti  risponde che è contento. Ma non è più incisivo, magari, dare vita ad una giornata formativa dedicata alla Legalità,  in  cui  ad  esempio  si  chieda,  a  chi  la  criminalità  la  combatte  quotidianamente,  di spiegare  ai  bambini  in  cosa  è  consistita  l’attività  di  Falcone,  Borsellino  o  altri,  e  si  apra,  con  i bambini un dialogo educativo e costruttivo, sull’argomento?  Quando,  invece,  porto  avanti  con  determinazione    prosegue  il Consigliere Comunale    la mia idea  di  intitolare  strade  e  piazze  del  ns.  Comune  a  cittadini  sassanesi,  lo  faccio,  perché  sono convinto che in questo momento di particolare difficoltà non sia necessario guardare lontano per ritrovare  l’orgoglio e  la determinazione a  risollevare  le  sorti del  ns. Comune, ma  si possa  seguire l’esempio di nostri concittadini che con determinazione hanno fatto in modo che Sassano fosse un paese da amare e vivere. Per rispondere alle illazioni di Pellegrino – termina Di Brizzi – dico al Sindaco che sarebbe opportuno la smettesse di usare  la bandiera della trasparenza come un vessillo da sventolare sui giornali, ma la usi come un principio da seguire per consentire a tutti di conoscere lo svolgimento delle attività amministrative. Di  trasparente,  sull’argomento,  infatti c’è che  il Consiglio di  Istituto  ha  stabilito di intitolare  l’Istituto Comprensivo a Giovanni Falcone oltre 2 mesi fa e per  la precisione  l’8/10/12. La Giunta Comunale ha espresso il proprio parere (necessario) solo il 5 dicembre u.s. e ha trasmesso la delibera al  sottoscritto,  in qualità di capogruppo consiliare,  solo questa mattina, 17/12/12, ben oltre la già avvenuta intitolazione. Allora – conclude Di Brizzi – al Sindaco dico che se  io “parlo senza conoscere  i fatti” Lui dovrebbe “parlare meno e farli i fatti”. Basta pavoneggiarsi con iniziative e belle parole sui giornali. Cominci a raccontare  ai  sassanesi  cosa  ha  fatto  in  quasi  tre  anni  dal  Suo  mandato  per  mantenere  le promesse elettorali di “cambiare si puo’” visto che a tanti sembra che Sassano non sia cambiato per niente. Quanto alle iniziative di intitolazione che proliferano nel ns. Comune in questo periodo, continuo ad essere dell’idea che esse debbano servire anche per  ricordare  l’operato dei ns. concittadini e di chi magari ci ha preceduto nell’amministrare questo Comune e che ancora è tanto presente nei ricordi della gente, come, a  solo  titolo di esempio, Don Andrea De  Laurentis, Don  Lilino  Trotta   e tanti altri, per  i quali,  in  tempi non  sospetti, avevo chiesto all’attuale Amministrazione, di  intitolare alcune strade o piazze.