Bellizzi: grande successo “A te che leggi dopo mezzanotte”, donne tra sentimenti e parità

Alfonso Mariano

  In una straordinaria cornice di pubblico, si è tenuta presso la Biblioteca Comunale “Leonardo Da Vinci”in  Piazza Giovanni XXIII a Bellizzi  stasera, martedì  11 dicembre alle ore 17,30. la presentazione del il libro della prof.ssa Rita Occidente Lupo “A te che leggi dopo mezzanotte”. La kermesse organizzata dall’Associazione Bellizzi Arte & Sociale e l’Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità  del Comune di Bellizzi, ha visto gli interventi del Sindaco: Giuseppe Salvioli che ha elogiato l’autore per una pubblicazione che riporta problematiche scottanti ed attuali trattate con dovizia di particolari; Teresina Granese Assessore  Cultura e Pari Opportunità ha tracciato le linee guida della condizione femminile, aprendo anche un dibattito sulla diversità, mentre da Presidente dell’Associazione Bellizzi Arte & Sociale ho intervistato l’autrice  Rita Occidente Lupo, Direttore Responsabile del quotidiano dentroSalerno, critico letterario ed artistico deus ex machina  di numerosi salotti letterari,  elemento di spicco nel panorama culturale nazionale. Rita Occidente Lupo ha affabulato i presenti sciorinando un lessico di straordinaria musicalità che ha letteralmente coinvolto il pubblico presente. Una capacità dialogica intrisa di cognizioni e messaggi che toccano le corde del cuore, una sintesi di assemblaggio da parte di chi per lavoro ed amore confronta ed aggiunge le proprie esperienze al popolo della notte, a quanti sintonizzano il cuore su pagine virtuali per condividere emozioni ma anche inquietudini, per avere una risposta ad una domanda spesso irrisolta. Una boccata d’ossigeno che privilegia la sintesi giornalistica, una innovazione quindi, alla normale narrazione, a volte aulica di chi scrive romanzi, saggi, noir. Una sublimazione musicale che sfocia in una autentica catarsi, sulla scia di canzoni che hanno fatto la storia di cantautori di fama internazionale, questa l’ispirazione di Rita, l’utilizzo della metafora, la capacità di entrare nei meandri del cuore, agendo sulla leva dei ricordi, della nostalgia, del sentimento. Il libro è una sorta di diario di bordo, dove annotare tutto quando ci opprime e ci circonda, un’analisi introspettiva che esamina i problemi relazionali spesso dovuti a tempeste umorali, al male d’amore. Un libro tascabile, un florilegio di opzioni che ci fa viaggiare con la fantasia ma nello stesso tempo ci rende più consapevoli, conoscere e combattere i nostri piccoli difetti quotidiani, il nostro vissuto, l’esegesi della caducità della nostra esistenza e la forza di venirne fuori. Un lettura che forgia le donne ma non solo, affrontandone i punti deboli, quali la solitudine, la malinconia, ma anche la tenacia, la riflessione, dandole nuova linfa. Un volumetto, nella migliore accezione del termine da tenere sul comodino e leggere prima di addormentarsi, uno stile fluido, una copertina “rilassante” grazie alla grafica illustrata realizzata dalla pittrice Elena Ostrica. La serata è stata arricchita da una mostra di bellissimi dipinti di: Dora Anzalone, Felice Arcamone, Maria Rosaria Verrone, e Vanessa Pignalosa e della stupenda ceramica di Angelo Fortunato, a cura dell’Associazione Bellizzi Arte & Sociale. Presente, fra gli altri, l’assessore ai lavori pubblici Aurelio Budetta; hanno collaborato per la riuscita della serata: Luciana Esposito, Jole Mustaro e Antonio De Stefano.