Salerno: Celano su stazione marittima

Apprendiamo, senza più meraviglia ma con grande preoccupazione, che anche i lavori della Stazione Marittima progettata da Zaha Hadid, starebbero per “bloccarsi” a causa, ancora una volta, delle inadempienze contrattuali dell’Amministrazione Comunale di Salerno. Messa in cantiere nel 2005, anche la Stazione Marittima, che si sarebbe dovuta completare entro la fine del 2008 ed i cui costi, compreso gli interni, ammontano a circa 20 milioni di euro,  potrebbe, dunque, “finire” nel copioso elenco delle opere incompiute dall’Amministrazione progressista. Ancora una volta la morosità dell’Amministrazione De Luca rischia di “mettere in ginocchio” un’altra impresa e di determinare conseguenze preoccupanti dal punto di vista sociale per i lavoratori che operano sul cantiere. Ricordiamo ancora la veemenza e la rabbia con cui il Sindaco di Salerno “difendeva” i livelli occupazionali del cantiere del Crescent, “scagliandosi” contro una “ordinanza” del Consiglio di Stato, “rea”, a suo dire, di aver temporaneamente interrotto i lavori dell’oltremodo sovradimensionato condominio di suo piacimento. Ma forse, ci chiediamo, le aspettative ed i diritti degli operai impegnati nel completamento della Stazione Marittima, a rischio questa volta non per una ordinanza di un Giudice Amministrativo ma per l’inadempienza proprio di chi ne aveva criticato le nefaste conseguenze occupazionali, non sono meritevoli di tutela parimenti ai lavoratori del cantiere “più gradito” al Primo Cittadino?  Nel mentre la irreversibile crisi finanziaria del Comune di Salerno, più propenso ad “investire” in feste di piazza e in spese di “promozione” dell’immagine del Sindaco anche in un periodo di grave disagio economico e sociale, “mette a rischio” posti di lavoro e “priva” perfino dello stipendio i lavoratori impegnati ad “assicurare” i servizi essenziali, l’Amministrazione Provinciale, ricorrendo ad un’anticipazione di cassa, destina  3.200.000,00 euro al CSTP, al fine di consentire la prosecuzione del servizio, il pagamento di emolumenti arretrati e della tredicesima, nonché per tutelare i livelli occupazionali. Alla politica del Comune  delle tasse esagerate e delle spese “folli” e “sconsiderate” in un momento delicato e particolarmente difficile sotto l’aspetto sociale,  si contrappone, dunque, la meritoria ed attenta gestione finanziaria da parte della Provincia,  protesa a dare risposte concrete alle priorità del territorio ed a garantire un Natale più sereno a quanti operano nei settori messi in crisi dalle politiche “allegre” e “scellerate” del passato.      

 

                                                           Roberto Celano – consigliere Pdl Salerno