“Gesù di Nazareth” ultimo libro di Ratzinger

di Rita Occidente Lupo

Anche il Papa alle prese con la verve dello scrittore. Ratzinger, che ha sempre avuto “la penna facile” azzarderebbe qualcuno, nell’interpretare e commentare i Testi Sacri, stavolta si cimenta con una fatica interamente dedicata alla figura di Cristo “L’infanzia di Gesù”, terzo volume della trilogia su Gesù di Nazaret. Presente alla Buchmesse di Francoforte, il testo sarà tradotto in molte lingue e soltanto per il Natale luccicherà anche in Italia con la Libreria Editrice Vaticana. Il Vangelo visto come riflessione per la propria esistenza, come messaggio per i singoli, non come dietrologia nostalgica, ma come interrogativo esistenziale salvifico. Con il perenne interrogativo da dove veniamo e dove siamo diretti. Ripercorrendo dal fiat dell’annunciazione alla visita dei Magi, il testo attualizza la venuta del Salvatore tra l’umanità sofferente ed ancora avvolta dalle tenebre del dubbio. Infelice nel gestire la propria quotidianità, spesso senza una meta diversa dall’appagamento temporale momentaneo. Gesù di Nazareth, oggi e sempre, per un messaggio d’amore agli uomini di buona volontà, ancora inquieta l’uomo assetato d’ edonismo, spesso vittima della propria ambizione.

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