Angri: Noi con l’Italia, preoccupata ripercussioni per comunità, Magistratura contabile su gestione finanziaria dell’ente

L’associazione Noi con l’Italia è molto preoccupata della pronuncia della Corte dei Conti –sezione controllo Campania- con la quale è stato censurato l’operato dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Mauri, per i ritardi nell’approvazione del rendiconto 2010. Noi con l’Italia, inoltre, è parimenti preoccupata del goffo e mal riuscito tentativo dell’amministrazione Mauri di far passare questa notizia sotto silenzio. “E’ passato stranamente in sordina, -commenta Francesco Galasso, vicepresidente di Noi con l’Italia– un dato eccessivamente rilevante per il corretto funzionamento della macchina burocratica ed amministrativa, denunciato dal consigliere di opposizione Cosimo Ferraioli, nel corso dell’ultimo consiglio comunale ad Angri. C’è molta preoccupazione per la gestione finanziaria dell’ente, per le carenze -sotto gli occhi di tutti- nella fase della programmazione, e non ultima, quella di attuazione. Queste leggerezze nella gestione economica finanziaria si ripercuoteranno sul futuro e sul benessere dell’intera comunità angrese.”La magistratura contabile ha già avvertito che la mancata approvazione da parte dell’ente locale del rendiconto entro i termini di legge, costituisce una violazione di una disposizione di legge, concernente il compimento di un atto urgente ed improrogabile. Inoltre ha ribadito che “l’approvazione del rendiconto oltre i termini della legge reca pregiudizio al buon andamento della gestione dell’ente, ed alla trasparenza dell’azione amministrativa nel suo complesso”. Accanto a questi pregiudizi di pubblico interesse, si sommano le allarmanti conseguenze, tra cui, solo a titolo di esempio: il maturare della condizione di ente strutturalmente deficitario, la sospensione dell’erogazione di rate del contributo ordinario, la ricaduta del ritardo stesso in termini di possibilità di pieno utilizzo dell’eventuale avanzo di amministrazione.“La gravità del comportamento reiteratamente inadempiente dell’amministrazione –conclude Francesco Galasso, vicepresidente di Noi con l’Italia– è accentuata dal fatto che il ritardo nell’approvazione del rendiconto del 2011 sarà ancora maggiore, con la conseguenza che la magistratura contabile assumerà gravi provvedimenti nei confronti dell’ente comune, con ripercussioni nell’interesse di tutta la nostra collettività. Il mancato rispetto delle regole contabili penalizzerà tutti gli angresi, perché tra le conseguenze pratiche di questo atteggiamento superficiale c’è anche l’impossibilità di accedere a mutui per la realizzazione di nuove opere pubbliche. Quindi dopo aver portato a conclusione i lavori programmati durante le amministrazioni precedenti, Mauri lascerà in eredità al paese il vuoto assoluto.”Noi con l’Italia, per salvaguardare il bene comune, si farà carico di segnalare alla Prefettura di Salerno la mancanza di trasparenza nella gestione amministrativa ad Angri, e le nuove inadempienze in materia, invocando l’assunzione di provvedimenti per il superamento di queste criticità relative alle gravi irregolarità contabili che – come sottolineato dalla Corte – sono “idonee a compromettere il perseguimento delle finalità di una grave gestione finanziaria e, in particolare, gli equilibri di bilancio”.