Salerno: “Il museo che si vede con le mani” percorso per non vedenti

Prosegue la manifestazione “…con the al Museo” , organizzata dalla Soprintendenza per i BSAE di Salerno e Avellino, guidata da Maura Picciau, di concerto con la Direzione del Museo.
Oggi, pomeriggio, lunedì 3 dicembre, alle ore 18:00, in adesione alla “Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità”, inserito nel “Programma di azione mondiale per le persone disabili” adottato nel 1982 dall’Assemblea generale dell’ONU, si terrà una tavola rotonda sul tema: “Come migliorare l’accesso al Museo a persone portatrici di disabilità”.  L’incontro si terrà tra gli operatori del Museo, don Alessandro Gallotti, Direttore del Museo, Emilia Alfinito, Funzionario Responsabile del Museo per la Soprintendenza, Anna De Martino, funzionario responsabile del Servizio Educativo della Soprintendenza e le Associazioni che operano nell’ambito delle disabilità. Parteciperanno Assunta Salzano per l’Ente Nazionale Sordomuti, Francesco Scelzo per il Movimento Apostolico Ciechi, Simonetta Mosca per la Fondazione “Don Gnocchi”, Suor Tiziana per l’Istituto “Filippo Smaldone”, Enzo Massa per l’Unione Italiana Ciechi. La serata è finalizzata alla definizione di linee operative comuni ed utili strategie di cooperazione. In tale occasione, la Soprintendenza presenterà il progetto “Il Museo si vede con le mani”, finanziato dalla Regione Campania, grazie al quale sarà possibile realizzare sussidi e strumenti per consentire ai non vedenti la fruizione delle opere d’arte conservate nel Museo.
Prossimo appuntamento, Giovedì 6 dicembre, alle ore 18.00, Maura Picciau, Soprintendente  B.S.A.E. di Salerno e Avellino, relazionerà sul tema “Bruno Munari e l’educazione all’arte”. Bruno Munari (1907-1998) è stato uno dei più versatili e innovativi artisti italiani del Novecento. Dopo un esordio come futurista, Munari esplora, da vero eclettico, molti campi della ricerca estetica ed intellettuale: design, editoria, cinema, scrittura, saggistica. In una carriera multiforme e di grande longevità, l’attenzione all’infanzia e ai bisogni della crescita rappresenta, però, il vero filo rosso, che attraversa, sin dai primi libri per bambini degli anni Quaranta ai celebri laboratori didattici degli anni Ottanta e Novanta, tutta la produzione munariana. L’albero: l’esplosione lentissima di un seme, ha detto Munari, rivelandosi grande pedagogo e insigne maestro del pensiero. La conferenza si concentrerà sul tema dell’educazione all’arte dei più piccoli, ripercorrendo alcune tappe della biografia del grande artista milanese. Info su www.artisalerno.it e su facebook all’indirizzo Museo Diocesano S. Matteo di Salerno.