Pianeta handicap: comunicare, tesoro nascosto!
Apparentemente niente è più semplice del comunicare. Basta dire una parola o fare un cenno del capo per dire sì o no. E chi non può? Pensiamo all’handicap che non si vede, riconoscibile solo al momento di comunicare: La Sordità. Le persone sorde, non ricevono da parte degli udenti la disponibilità necessaria che li porta a giudicare erroneamente comportamenti di chiusura e irritabilità dati dall’impossibilità di instaurare una relazione da parte del portatore di handicap. O ad esempio un malato di SLA (Sclerosi laterale amiotrofica), che ha anche impedimenti nel linguaggio deve avere un ausilio per farlo. Grazie all’uso di un pc (se ha l’uso delle mani)può scrivere ciò che deve comunicare.Io stessa ho dovuto usare metodi particolari per ottenere ciò che volevo: per chiamare mia madre dovevo dare una botta all’armadio dato che non avevo l’uso della parola. In un mondo capovolto dove la raccomandazione risulta l’unico modo per restare a galla, e l’handicap è una barriera d’ingresso troppo alta, la mia ricerca della normalità mi ha portato al duro e paziente lavoro di lettura a “voce alta” di decine di libri.