Fisciano: conguaglio Imu, tariffe più basse tra tutti i Comuni irnini

Il 17settembre è scaduto il termine per il pagamento del secondo acconto dell’Imu sull’abitazione principale. Scadenza che interessava solo chi, a giugno, ha scelto di versare in tre rate anziché in due. Il 17 dicembre, invece, si dovrà versare il conguaglio, su abitazione principale e seconde case. Quest’ultima rata, che completa il quadro del pagamento Imu, a seguito dell’introduzione del nuovo tributo imposto dal Governo Monti, è stata adottata in base alle aliquote deliberate dai consigli comunali. Il dato significativo è rappresentato dall’applicazione dell’aliquota più bassa in tutto il territorio della Valle dell’Irno per i contribuenti del Comune di Fisciano. A comunicarlo è l’assessore al bilancio, Franco Gioia, che ha sempre posto al centro della sua attività istituzionale l’impegno a favore della cittadinanza locale, che si traduce soprattutto in termini di applicazione del minor carico tributario possibile, in un rapporto equilibrato con le esigenze di entrata delle casse comunali, che devono comunque far i conti con i notevoli tagli imposti agli enti locali. Nonostante le difficoltà a far quadrare i bilanci, il Comune di Fisciano, per il saldo dell’ultima rata di dicembre ha applicato aliquote molto basse, pari al 5 per mille sulla prima unità immobiliare, e all’8,5 per mille sugli altri immobili. Eseguendo un confronto coi Comuni limitrofi nella Valle dell’Irno si evince che quello di Pellezzano ha applicato l’aliquota del 6 per mille sulla prima casa e del 9 per mille sulle altre unità immobiliari; Baronissi, invece, applica il 5,5  per mille sulla prima casa e addirittura il 10,6 per mille su altri immobili; il Comune di Mercato San Severino, invece, ha preferito adottare l’aliquota standard del 4 per mille sulla prima casa e quella massima del 10,6 per mille sulle altre unità immobiliari. In quest’ultimo caso si registra l’applicazione di un valore minimo sulla prima casa, che in aggiunta di quello massimo sulle altre unità immobiliare determina una media che risulta comunque superiore rispetto alle percentuali del Comune di Fisciano. “Considerate le innumerevole difficoltà economiche che stanno attraversando tutte le famiglie in questo periodo di crisi generalizzata – dichiara l’assessore Gioia – ci è sembrato opportuno non gravare i bilanci familiari di un ulteriore carico tributario, applicando così per l’Imu aliquote ridotte rispetto alla media dei valori imposti da altri enti”. “Tra l’altro – continua l’assessore al bilancio – dai riscontri del pagamento della prima rata, abbiamo potuto constatare il grande senso di responsabilità dei contribuenti fiscianesi, che nonostante i rincari imposti dall’avvento della crisi economica, hanno adempiuto senza alcuna polemica”. L’incasso ottenuto dalla prima rata dell’Imu a giugno è stato di circa 882 mila euro, un dato in linea con le previsioni effettuate dall’ufficio istituzionale competente in materia e che attesta l’ottimo lavoro eseguito dall’assessorato al bilancio, diretto da Franco Gioia, nella prima fase di riscossione del tributo che sostituisce la vecchia Ici. Di seguito è riportata la tabella che indica i valori delle aliquote Imu su prima casa e altre unità immobiliari applicate nei Comuni della Valle dell’Irno.

Comuni

Aliquota Prima Casa

Aliquota altri immobili

Fisciano

5 per mille

8,5 per mille

Pellezzano

6 per mille

9 per mille

Baronissi

5,5 per mille

10,6 per mille

Mercato San Severino

4 per mille

10,6 per mille