Regione: duro affondo a Caldoro dal responsabile di DFC, Majone

Duro attacco di Gioacchino Majone responsabile regionale del Dipartimento agricoltura e salute di Democrazia Federalista Campania, che si riconosce nel suo leader on. Antonio Lubritto. Gli strali di Majone sono indirizzati alla Giunta Caldoro che con un organo incompleto nei settori nevralgici non riesce a svolgere appieno il proprio ruolo di guida e di in dirizzo nei settori strategici che dovrebbero essere il traino dei più importanti comparti dell’economia campana.“Il governatore ha nominato un nuovo Consigliere per l’Agricoltura – scrive Majone – non un nuovo assessore, tra l’altro è un Consigliere delegato che ha poca dimestichezza con il settore agricolo. Queste cose succedono solo in Campania nel silenzio delle organizzazioni di categoria che nemmeno protestano per quanto accaduto. Rischiano così di andare a mare tutti i progetti, le idee, i fondi PSR che a tutt’oggi non sono stati ancora impegnati per utilizzare le risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea, con il rischio che fra un anno la Regione dovrà restituirle interamente. Intanto assistiamo allo scempio che la zootecnia affonda, l’orto frutta è nelle mani dei Commercianti del Nord mentre solo il florovivaismo prova ad opporre una qualche resistenza. Perché i nostri imprenditori devono essere costretti a pagare questo grave scotto, qual è il peccato che dobbiamo scontare? Purtroppo è solo quello di dover operare in Campania – continua Majone – nonostante ci siano opportunità immense, un clima straordinario in un territorio che però rischia di esplodere da un momento all’altro. Di questo mancato sviluppo Democrazia Federalista, cittadini ed imprese chiedono con forza al governatore Caldoro e alla sua Giunta di invertire la rotta per evitare un imminente collasso che darebbe così un colpo mortale alla già fragile economia campana.”