Gioi: “Vittima di mafia nome comune di persona”

E’ il titolo del libro di Salvatore Ulisse Di Palma che sarà presentato nell’aula consiliare a Gioi, domani (3 novembre) alle ore 16.00, nell’ambito della seconda edizione della rassegna letteraria “Un libro…al mese”. L’ultimo appuntamento del 2012 con la kermesse culturale, che è iniziata lo scorso maggio, è quindi dedicato alla lotta alle mafie e in particolare a un attentato particolarmente efferato, realizzato con un’autobomba, che smembrava letteralmente il corpo dell’imprenditore salernitano Gennaro Musella a Reggio Calabria. In quel 3 maggio del 1982, esattamente dieci anni prima la strage di Capaci, Gennaro Musella moriva ad opera di un’associazione tra ‘ndrangheta calabrese e mafia siciliana, per aver denunciato le irregolarità di una gara d’appalto. Il volume è accompagnato dalla prefazione di Pietro Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia, e dalla testimonianza della figlia Adriana Musella che, oggi, in qualità di Presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” ha imposto la memoria del padre ad uno Stato sordo ed assente. Alla presentazione dell’importante volume di ricordo e denuncia prenderanno parte oltre all’autore: Andrea Salati sindaco di Gioi; Eros Lamaida preside Unione dei Comuni Valle dell’Alento; Alessandro Starace Capitano Compagnia Carabinieri Vallo della Lucania; don Guglielmo Manna Vicario Generale Diocesi di Vallo della Lucania; Gianfranco Valiante presidente Commissione Regionale Anticamorra; Renato Martuscelli Sostituto procuratore Tribunale di Vallo della Lucania; Adriana Musella presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti”). Modera la serata la professoressa Antonietta Cavallo, mentre in sala saranno esposti i lavori di: Mario Romano, Maria Rosaria Verrone, Yvonne Zellweger; Giuseppe Manigrasso.