Mobilitazione contro manovra Monti “bozza di stabilità” per aumento ore di lezione da 18 a 24

La proposta in questione comporta un taglio dei docenti delle scuole superiori del 32% , con il taglio dello stipendio della stessa percentuale rispetto al lavoro eseguito, ovviamente effettuato su stipendi da fame erosi già della “manovra salva Italia“ e dal mancato adeguamento degli stessi da diversi anni. Il taglio ha veramente dimensioni bibliche, figurarsi se poi i precari o le nuove leve possano avere una qualche speranza di lavorare nel mondo della scuola. La presunta concessione di quindici giorni di ferie è una pura offesa all’intelligenza in quanto non si tratta di ferie usufruibili a discrezione dell’insegnante ma “coatte”, ossia usufruibili solo nel mese di Luglio quando la scuola è quasi completamente chiusa. Questa ulteriore manovra mostra ancora meglio il volto di questo governo, appoggiato da tutte le forze politiche e sindacali, che scarica la crisi sui ceti più deboli a favore del potere finanziario interno e multinazionale. I sindacati ormai trasformati in pure agenzie di servizi (senza misurarsi neppure con la concorrenza sul mercato!) con l’utilizzo di denaro pubblico e degli iscritti (tessere) non hanno mosso e non muoveranno un dito, a parte qualche manifestazione puramente di facciata. Ormai non rappresentano più nessuno e votati solo alla propria sopravvivenza. Data la portata enorme di questa proposta in termini di tagli brutali di posti di lavoro e di distruzione della scuola si chiamano tutte le scuole ad una mobilitazione generale contro questa manovra. Occorre organizzare assemblee unitarie spontanee. Occorre oramai vedere in faccia i rappresentanti sindacali e capire cosa realmente sono disposti a fare per arrivare ad uno sciopero generale del comparto scuola per bloccare questa manovra. Si invitano TUTTI ad una: COMPLETA AZIONE DI’ RITIRO DELLE TESSERE SINDACALI, per togliere ”ossigeno” a queste mere agenzie e cinghie di trasmissione del potere BLOCCO DELLE ATTIVITA’ AGGIUNTIVE E DEGLI SCRUTINI INTERMEDI- La stampa di regime completa il quadro di complicità in quest’opera di demolizione della scuola pubblica, senza fornire la benché minima informazione in grado di far percepire portata di questa operazione. Per aperture discussioni, proposte e ordinamento di azioni, fare riferimento:

comitatodocenti@gmail.com

Comitato insegnanti

“I.I.S. “Einstein – De Lorenzo” – Potenza”