Salerno: AISLA, due giornate sulla SLA

A Salerno le due giornate organizzate dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e dalla Sezione Territoriale di Salerno, Avellino e Benevento sulle cure palliative, con il sostegno e la disponibilità del Direttore Generale, dott.ssa Elvina Lenzi. Domani, giovedì 18 e venerdì 19 ottobre,  presso l’Azienda Ospedaliera Sanitaria OO.RR “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” (Largo Città di Ippocrate), al via, a partire dalle 8.30, i percorsi di formazione con docenti ed esperti nella cura del paziente affetto da Sla. Sarà Salerno l’ultima tappa della “road map” 2012 tracciata in tutta Italia da Aisla Onlus con i suoi percorsi formativi sul tema: “La Sclerosi Laterale Amiotrofica e le cure palliative”. Un evento formativo di due giornate, in programma il 18 e 19 ottobre presso l’Azienda Ospedaliera Sanitaria OO.RR “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” (Largo Città di Ippocrate), patrocinato dalla Federazione Cure Palliative Onlus e rivolto a coloro che desiderano approfondire gli aspetti peculiari che contraddistinguono il percorso di cura del paziente affetto da SLA e le tematiche inerenti le cure palliative. Nell’accordo tra Stato Regioni e Province Autonome del  25 maggio 2011 è stato infatti dichiarato che le cure palliative sono nodi della rete territoriale del Sistema Integrato per le malattie neuromuscolari o quelle malattie analoghe dal punto di vista assistenziale. La Sclerosi Laterale Amiotrofica è, in particolare, la malattia neuromuscolare in cui più di ogni altra a livello internazionale è stata ricercata la modulazione più coerente delle cure palliative nel percorso di cura. AISLA, nel quadro della formazione nazionale 2011-2012, ha perciò deciso di impegnarsi a continuare a far evolvere la cultura palliativa nell’assistenza dei pazienti affetti da SLA promuovendo sei appuntamenti rivolti a coloro che desiderano affacciarsi a questa condizione clinica ed altri tre destinati invece a chi desideri approfondire gli aspetti peculiari che contraddistinguono il percorso di cura del paziente affetto da SLA e coinvolgono tematiche palliative. Le figure professionali coinvolte sono medici specializzati in: Endocrinologia, Gastroenterologia, Geriatria, Oncologia, Medicina Legale, Medici di Medicina Generale, Continuità assistenziale, Scienza dell’Alimentazione e Dietetica, Neurologia, Ematologia, Medicina Fisica e Riabilitazione, Anestesia e Rianimazione, Malattie dell’Apparato Respiratorio; Psicologi; Fisioterapisti; Infermieri.